Notizie

11/10/2016
Ordini e Albi Professionali - DDL 3868 - Audizione COMMISSIONE AFFARI SOCIALI - Audizione XII commissione Affari Sociali della Camera
 CLICCANDO QUI E' POSSIBILE SCARICARE IL VIDEO COMPLETO DELL'AUDIZIONE 


09/10/2016
CONAPS in audizione alla Camera per Ordini ed Albi professionali
Il CONAPS, in relazione al DDL 3868 che prevede tra le altre cose l'istituzione degli Albi ed Ordini per le PPSS, è stato convocato il prossimo 10 Ottobre in audizione alla XII Commissione Affari Sociali della Camera. In tale sede saranno rinnovate le convizioni e le aspettative sia delle Professioni sia del sistema Salute e cittadini da molti anni attese (e disattese) in relazione al compimento del processo di regolamentazione professionale.


24/05/2016
il Senato approva il DDL 1324 su istituzione di Albi ed Ordini delle PPSS
Il Senato, in prima lettura, approva nella seduta odierna il DDL 1324 di iniziativa governativa per il riordino delle Professioni Sanitarie. l'orientamento dei voti, 167 favorevoli 27 contrari 17 astenuti, evidenzia una maggioranza larga e trasversale che s'indirizza a colmare un colpevole vulnus legislativo, da troppi anni atteso per i diritti della Salute e per le garanzie delle professionalità agite. Il ritardo legislativo infatti, a 10 anni dalla Legge 43/06, è davvero ingiustificabile; tuttavia, per quanto atteso da molto tempo, riteniamo che il risultato non sia soddisfacente ed auspichiamo un miglioramento del DDL, purché non si debba ulteriormente attendere per la sua approvazione definitiva. Il testo ora passa a Montecitorio per il varo definitivo.
Presidieremo il percorso facendoci trovare pronti alle successive iniziative.
 link articolo QS



20/04/2016
STATI GENERALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE
 Nasce il “fronte comune” delle Professioni Sanitarie. In tutto 650 mila operatori che dicono basta alla sudditanza verso i medici. “Affidarsi a competenze diverse non abbassa qualità assistenza”.
Chiesto  incontro a Lorenzin 
leggi l'articolo


19/04/2016
BASTA CON L’IMMOBILISMO, LE PROFESSIONI SANITARIE CHIEDONO CON FERMEZZA L'ISTITUZIONE DEGLI ORDINI E LO SBLOCCO DEI TAVOLI SULLE COMPETENZE.
Con fermezza ed estrema determinazione, le 22 Professioni rappresentate dal CONAPS e dai Collegi i Collegi degli Infermieri, Ostetriche e Tecnici di Radiologia, hanno sottoscritto il comunicato stampa pubblicato dal Sole 24 Ore.
La coerenza delle Professioni Sanitarie nel sostenere la riforma ordinistica, in un Paese che affronta con fatica il come evolvere da logiche superate da una realtà dinamica ed evoluta professionalmente, è radicata e trova le ineluttabili soluzioni nella formazione di base e nelle competenze avanzate dei Professionisti della Salute, che quotidianamente agiscono attraverso la Prevenzione, l'assistenza e la cura garantendo quell'essenziale appropriatezza, efficacia ed efficienza del nostro Sistema Salute.
La politica torni ai “fatti”!!!! -  Uniti perseguiamo nei nostri obiettivi 
COMUNICATO STAMPA SOLE 24 ORE


18/04/2016
Corso FAD ECM: Disease Management in Sanità Digitale
Dal 1 Maggio al 30 settembre riflettori su tecnologie, appropriatezza delle cure e riorganizzazione dei processi. In campo le associazioni dei professionisti sanitari con la collaborazione di Vree Health Italia.
Il corso FAD ECM “Disease Management in Sanità Digitale“ si pone come principale obiettivo quello di acquisire conoscenze e competenze indispensabili per formare vere e proprie nuove professionalità da impiegare nel campo della Sanità Digitale.
Al corso sono stati assegnati 50 crediti formativi ECM. La quota di iscrizione è di 20 € (IVA inclusa)

DURATA EFFETTIVA DEL PERCORSO FORMATIVO: 34 ORE
NUMERO DI PARTECIPANTI: 1000
PERIODO DI SVOLGIMENTO: Maggio-Settembre 2016
REFERENTE SCIENTIFICO: Ing. Prof. Gregorio Cosentino, Coordinatore Osservatorio Nazionale Competenze Digitali in Sanità di AICA

ARTICOLAZIONE METODOLOGICA: L’articolazione metodologica scelta sposa le caratteristiche della flessibilità, adattabilità e completezza. Il corso è erogato interamente in modalità formazione a distanza, realizzata con l'utilizzo della piattaforma fornita dal Provider ECM DIDA srl, attraverso l’integrazione metodologica della formazione asincrona (autoformazione + wbt) con la formazione sincrona (web seminar).
ISCRIZIONI: SOLO PER TE Sono aperte le iscrizioni collegandoti direttamente al link:
ISCRIZIONI CORSO FAD.
PARTNER: CONAPS - Confederazione AnTel-Assiatel/AITIC Tecnici di Laboratorio Biomedico - Federazione Nazionale Collegi Professionali TSRM - IPASVI

PER MAGGIORI INFORMAZIONI: - Scarica la brochure del corso -  Sito web

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA:  Dida srl - Scarcelli Michela -  -  www.soluzionecorsi.it/dmsd.html



06/04/2016
IL CONAPS IN AUDIZIONE AL SENATO SUL DDL RESPONSABILITÀ PROFESSIONALE
Ieri 5 aprile, Il CONAPS ha partecipato ad un’audizione presso la XII Commissione Igiene e Sanità del Senato sul ddl 2224 sulla responsabilità professionale del personale sanitario.
Il Coordinamento ha ribadito quanto già chiesto al relatore Gelli di modifica e riscrittura di alcuni articoli che pongono notevoli criticità qualora non fossero modificati.
Questi i documenti presentati dal CONAPS e dalla fondazione GIMBE, in forte sinergia con quanto evidenziato sul problema della regolamentazione e responsabilità delle linee guida.
- Documento Conaps per audizione XII Comm.ne 5 aprile
- Audizione_Fondazione_GIMBE_Senato_2016.04.05




06/02/2016
Competenze digitali in Sanità. Il CONAPS promuove il questionario sui fabbisogni formativi delle Professioni Sanitarie regolamentate per legge ma non ancora ordinate in collaborazione con AICA-Ministero della Salute e Università degli Studi Bocconi.
Osservatorio Permanente sulle Competenze Digitali in Sanità
Ricerca sulle competenze digitali in Sanità


Nel contesto della Sanità Digitale, è continuamente sottolineata la necessità di promuovere la cultura della sanità elettronica, con programmi di formazione specifici da attuarsi sia nell'ambito del corso di studi e master universitari, sia all’interno della Educazione Continua in Medicina ECM, il processo attraverso il quale il professionista della salute si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale.
AICA - Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico - ha deciso quindi di promuovere un Osservatorio Permanente sulle Competenze Digitali in Sanità, unico in Italia, che coinvolga Associazioni mediche di settore, professionisti della Sanità, ordini professionali e istituzioni interessate al tema.
La presente ricerca sullo sviluppo delle competenze digitali in Sanità si pone l’obiettivo di rilevare la consapevolezza, il livello di diffusione e la stima della spesa in formazione digitale, il trend di evoluzione a livello complessivo e nei principali ambiti di innovazione digitale, ed identificare gli ostacoli principali, le conseguenti azioni attivabili, i contenuti necessari, le migliori pratiche.
E per questo chiediamo a tutti i colleghi di aiutarci a realizzare al meglio questa ricerca, compilando e promuovendo il seguente questionario al fine di promuovere la cultura della sanità elettronica e favorire lo sviluppo e l'utilizzo di soluzioni innovative, per rendere più efficace ed efficiente la Sanità italiana:
https://unibocconi.qualtrics.com/SE/?SID=SV_6gRASZS0FmTUCDH
Per qualsiasi richiesta di informazioni, è possibile contattare AICA scrivendo all'indirizzo:
Hanno aderito all'Osservatorio: Politecnico di Milano, CERMES Università Bocconi, IAD Tor Vergata, Ospedale Gemelli, FIMMG medici medicina generale, IPASVI infermieri, ANAAO medici dirigenti, ANTEL tecnici sanitari di laboratorio biomedico, CONAPS Coordinamento Nazionale Associazioni delle Professioni sanitarie, AIIC Associazione Italiana Ingegneri Clinici, Federsanità Anci, AITASIT Ass. Tecnici Sanit. Radiologia Medica, SIPEM Soc.It.Pedagogia Medica, ONSET Associazione, PRIMA Associazione, Iitim Associazione, Associazione Bibliotecari Documentalisti Sanità (BDS), Federprivacy, Stati Generali Innovazione, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO).



29/07/2015
Incontro al Ministero della Salute - competenze avanzate
Con dichiarazione del 28 Luglio il Ministro Lorenzin difende il comma 566 "L'ho scritto io e lo porterò avanti";  questo all'indomani dell'incontro del 21 Luglio us a cui abbiamo partecipato su convocazione del Ministro stesso in relazione al comma 566 ed i cui risultati sono stati distanti da quanto atteso.
La riunione ha visto la presenza di una folta rappresentanza sindacale di sigle autonome, dei sindacati confederali Cgil Cisl e Uil FP, dei tre Collegi, del Sottosegretario De Filippo, del Direttore Generale delle PPSS del Ministero della Salute Dott.ssa Ugenti, della Dott.ssa Rinaldi, del consulente Saverio Proia, del Capo di Gabinetto del Ministro Dott. Chine', oltre che del Ministro Beatrice Lorenzin.
L'incontro non ha ottenuto il risultato atteso in quanto, le sollecitazioni che sono giunte al Ministero da parte delle professioni mediche mirano ad un disconoscimento del comma 566 che sostanzialmente rappresenta invece il riconoscimento di quello che già in parte in alcune Regioni è attuato, ovvero una riorganizzazione dei servizi e delle professioni in base a quanto lo sviluppo professionale, scientifico e gestionale ha prodotto in questi ultimi 15 anni. Obiettivo di tale obsoleta miopia da parte di determinate rappresentanze profesisonali non puo che palesare scarse poiezioni del rispettivo agire professionale che non vede la multidisciplinarità come richhezza delle prestazioni erogate al cittadino ma che al contrario necessita di riaffermare la supremazia su ogni scelta clinica o atto delle Professioni Sanitarie, quale unico sistema di gestione di una leadership meramente gerarchica.
Le professioni Sanitarie e le rappresentanze sindacali di riferimento hanno tenuto a ribadire all’unanimità che: " indietro non si torna"; prima di tutto per la sostenibilità del sistema sanitario, ribadita anche nella ultima Relazione della XII Commissione Igiene e Sanità che mette le competenze al centro per il diritto alle cure dei Cittadini.
Dichiarazioni del rappresentante Ipasvi all'indomani dell'incontro al Ministero

COMUNICATO STAMPA UNITARIO, elaborato e condiviso con estrema urgenza.


26/05/2015
IMPLEMENTAZIONE DELLE COMPETENZE

"L'art 566 non si tocca si applichi la norma"

Questa è l'estrema sintesi del comunicato congiunto delle Associazioni aderenti al CoNaPS, Ordini, Collegi delle Professioni Sanitarie e OO.SS. che DICONO NO a qualsiasi passo indietro sull'implementazione delle Competenze professionali.


25/04/2015
ANCHE in Friuli Venezia Giulia si è costituito il Coordinamento Regionale delle Professioni Sanitarie di seguito gli auguri al Nuovo organismo da parte del Presidente CoNaPS
Gent.ma Presidente, Carissimi Colleghi,
Accolgo con particolare entusiasmo la costituzione del COREAPS e la sua concreta messa in esercizio.
La politica dell’integrazione e della cooperazione continua a produrre consenso e rispetto istituzionale.
La vostra Regione sta sempre più e meglio evidenziando capacità di riorganizzazione e logiche di appropriatezza, ancora non del tutto comuni alla restante quota del Paese. Per tale situazione di contesto, il vostro “laboratorio regionale” diventa ancora più sensibile quanto importante.
Prontamente divulgherò all’intero corpus associativo del CONAPS, la notizia della vostra costituzione e la presente nota, in modo da rendere ancor più visibile la solidità e la capillarità del cosiddetto “Quarto Polo”. 
Il Comitato Direttivo resta a disposizione per eventuali necessità di confronto e soprattutto per azioni sinergiche e strategie locali che certamente costruiremo e promuoveremo insieme. 
Grato della vostra forza politica e del vostro animo professionale al servizio della Persona malata e del mondo professionale.

Con i migliori AUGURI
Antonio Bortone



15/11/2014
DDL 1324: Ordini Albi delle Professioni Sanitarie, Emendamenti impropri al DDL il CoNAPS; richiesto urgente incontro al Ministro

Dopo circa un mese di non trattazione la XII Commissione Igiene e Sanità del Senato nella seduta n. 173 del 12/11/2014 la Presidente della Commisione relatrice del DDL 1324 ha riportato in esame il testo del Decreto presentando emendamenti inaccettabili sia per le PPSS sia per il sistema di regolamentazione delle Professioni Sanitarie in quanto si tenta di legittimare professioni NON sanitarie attraverso un percorso che invece è finalizzato a regolamentare le professioni Sanitarie GIA' DISCIPLINATE con specifiche norme che prevedano un quadro ed un contesto giuridico già regolamentato e con specifica formazione universitaria. IL CoNAPS scrive al MInistero della Salute Lorenzin ed alla XII Commisisone, per fermare tale atto illegittimo (che favorisce solo la nostra comprensioni di dinamiche e volonta diverse dal compimento del percorso del DDL)  chiedendo con urgenza un incontro ed una nuova audizione in Commissione.
COMUNICATO STAMPA CoNAPS (sotto riportato) - ripreso da quotidiano Sanità del 16/11/14




14/11/2014
PROFESSIONI SANITARIE: NO ALL’ISTITUZIONE DI NUOVE FIGURE - IL CONAPS: “NON TOLLEREREMO VIOLAZIONI DI LEGGE NEL DDL 1324”
COMUNICATO STAMPA

Il coordinamento scrive al Ministro della Salute ed alla XII Commissione del Senato

PROFESSIONI SANITARIE: NO ALL’ISTITUZIONE DI NUOVE FIGURE 
IL CONAPS: “NON TOLLEREREMO VIOLAZIONI DI LEGGE NEL DDL 1324”

Bortone: “Fa onore al legislatore porsi il problema di garantire maggiore sicurezza ai cittadini di fronte a discipline prive di regolamentazione, ma che operano in campo sanitario. Ma le regole poste a garanzia dei cittadini e del sistema delle professioni che la salute di questi devono tutelare, non possono essere violate per assecondare interessi di figure non sanitarie e senza titoli legali”
Roma, 14 novembre 2014 – E’ sicuramente obiettivo condiviso e fa onore al legislatore che si sia posto il problema di garantire maggiore sicurezza agli utenti che si affacciano ad un fenomeno (quello delle cosiddette "discipline alternative o non convenzionali") privo di regolamentazione e che riguarda comunque attività sanitarie. Tuttavia, non si comprende perché, invece di regolamentare la pratica e la disciplina che insistono su ambiti attualmente propri di altre professioni della salute già normate, la proposta sia di istituire nuove professioni sanitarie. Il riferimento è alle cosiddette figure di ‘osteopata’ e ‘chiropratico’. Non è possibile, infatti, prima istituire una nuova professione sanitaria e poi verificarne o peggio identificarne le competenze, rilevando solo a posteriori se queste confliggano con quelle già assegnate alle professioni sanitarie esistenti. In alcuni emendamenti, inoltre, si fa cenno a titoli equipollenti la cui tracciabilità oggi è assolutamente impossibile, essendoci in Italia solo scuole private la cui certificazione non può che essere autoreferenziale. Questo è quanto emerge da una lettera aperta, inviata dal presidente nazionale del Coordinamento Nazionale delle professioni sanitarie, Antonio Bortone, al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ai senatori membri e al presidente della XII Commissione Igiene e Sanità del Senato, Emilia Grazia De Biasi. Qui si trova, ormai da molti mesi, il DDL 1324 per l’istituzione degli Ordini professionali per le professioni sanitarie.
“Già oggi – spiega Antonio Bortone – esistono professionisti sanitari, ad esempio, che praticano tecniche osteopatiche e di terapia manuale, che alcuni vorrebbero incluse nel capitolo ‘chiropratica’. E lo fanno con la forza e la serietà della formazione universitaria di base, di quella avanzata aperta solo a professionisti sanitari, con la disciplina del proprio Codice Deontologico, la riconoscibilità del proprio agire derivante dall'esame di Stato abilitante, ma soprattutto la capacità di indagare scientificamente i presupposti e le prove di efficacia di questi ‘approcci non convenzionali’ ai fini di dimostrarne sicurezza, efficacia, sostenibilità all'interno del nostro paradigma scientifico. Il proseguire della Commissione in quella che è una palese incongruenza, ci obbliga a ribadire la posizione già più volte espressa: il riferimento alle ‘nuove professioni’ deve essere totalmente stralciato dal DDL 1324”. 
Nel merito delle nuove versioni di detti emendamenti, relativi al c.d. "osteopata" ed al "chiropratico", è d'obbligo, ai fini della tutela della salute dei Cittadini e nel rispetto del sistema delle professioni in un ambito così delicato come quello della salute pubblica, fare le seguenti considerazioni:
1) In primis, è sicuramente obiettivo condiviso e fa onore che il Legislatore si ponga il problema di garantire maggiore sicurezza agli Utenti che si affacciano ad un fenomeno (quello delle c.d. "discipline alternative o non convenzionali") privo di regolamentazione e che insiste comunque su attività sanitarie. Tuttavia, non si comprende perché, invece di regolamentare la pratica e la disciplina, che insistono su ambiti già attualmente propri di altre professioni della salute già normate, la proposta sia di istituire nuove professioni sanitarie.
2) Il riferimento alla L. 43/2006, pur doveroso, è posto negli emendamenti in una inversione logica: non è possibile prima istituire una nuova professione sanitaria e poi verificarne o peggio identificarne, secondo i dettami della legge succitata, le competenze, rilevando solo a posteriori se queste confliggano con quelle già assegnate alle professioni sanitarie esistenti. Negli emendamenti in questione si fa cenno a titoli equipollenti la cui tracciabilità oggi è assolutamente impossibile, essendoci in Italia solo Scuole private la cui certificazione non può che essere autoreferenziale.
3) Il razionale della L. 43/2006, nella fattispecie all'art. 5, è che tali valutazioni (se esista quello specifico bisogno di salute, che esista una nuova disciplina che possa rispondervi, che questa possa essere racchiusa in una nuova professione, che le competenze di quest'ultima siano effettivamente "nuove" cioè non rappresentino duplicazioni né parcellizzazioni delle professioni sanitarie esistenti) debbano essere fatte prima dell'istituzione -eventuale- di una nuova professione sanitaria.
“Al fine di evitare derive pericolose per il DDL in questione, che ci costringerebbero a disconoscerlo, chiediamo che il riferimento alle ‘nuove professioni’ venga totalmente stralciato. Allo scopo, chiediamo con urgenza un confronto con il Ministero ed una nuova audizione in XII^ Commissione”.

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04/08/2014
Ddl Lorenzin, verso una strada senza uscita?
Le Professioni Sanitarie, dopo aver invitato la XII Commissione del Senato a "non sbagliare strada", scrivono preoccupate avendo letto gli emendamenti di Commissione al ddl 1324, che contiene la riforma degli Ordini delle Professioni Sanitarie.
Gli emendamenti che prevedono l'istituzione di nuove Professioni Sanitarie contravvengono alle regole della Legge 43/2006 e così facendo i Senatori riservano al ddl un destino incerto.
Perseverare con questi emendamenti sarebbe una palese violazione della normativa vigente, istituita a tutela dei cittadini e a garanzia del mondo professionale.

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28/07/2014
ATTENZIONE A NON SBAGLIAR STRADA

 

IL CONAPS AUSPICA CHE IL PROVVEDIMENTO DI RIFORMA DELLA L. 233, RIGUARDANTE GLI ORDINI PROFESSIONALI, NOTO COME DDL 1324, NON DIVENTI OCCASIONE DI RICONOSCIMENTO PROFESSIONALE DI ATTIVITA' OGGI NON REGOLAMENTATE, CHE POTREBBERO FAR NAUFRAGARE L’ITER DEL PROVVEDIMENTO STESSO.

 


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23/05/2014
GIORNATA NAZIONALE DEL TERAPISTA OCCUPAZIONALE “LA SOSTENIBILITA’ DEL SISTEMA SANITARIO: RUOLO DEL TERAPISTA OCCUPAZIONALE”
 In occasione della Giornata Nazionale del Terapista Occupazionale del 24 Maggio, ideata per  ricordare la firma del Decreto Legislativo n.136 del 1997 che riconosceva la figura del Terapista Occupazionale e ne definiva il ruolo e le competenze, l’Associazione Italiana Terapisti Occupazionali intende riflettere sullo stato dell’arte della professione e sui percorsi di accesso alle prestazioni di Terapia Occupazionale, attraverso una giornata di studio e di aggiornamento.

Il Convegno “La sostenibilità del Sistema Sanitario: ruolo del terapista occupazionale”, che si svolgerà a Roccapiemonte (SA),  sarà un’occasione preziosa per condividere l’esigenza di un reale inserimento delle competenze del Terapista Occupazionale nei processi riabilitativi in quanto risorsa per la qualità dei servizi e per la sostenibilità del sistema socio-sanitario. Nell’iniziativa saranno coinvolti professionisti sanitari, amministratori medici e utenti, con l’obiettivo di implementare una vera rete di servizi che riconoscendo l’importanza della multidisciplinarità, garantisca il rispetto delle varie professionalità e l’appropriatezza degli interventi.

Il Presidente Conaps, Antonio Bortone, interverrà alla Tavola Rotonda “Il Terapista Occupazionale ambiti, ruoli e competenze per un pensiero condiviso e sottoscritto”.

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22/05/2014
AICA e AIPE organizzano il convegno “eHe@lth e competenze digitali per i Professionisti della Sanità”
 

Milano, 21 Maggio 2014 -  AICA (Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) e AIPE  (Associazione Italiana Provider ECM) organizzano per lunedì 26 maggio, a Firenze, presso il Grand Hotel Baglioni, un convegno di studi su “e-Health e competenze digitali per i professionisti della sanità”.

 La mattinata ha l’obiettivo di affrontare, con il contributo dei rappresentanti del mondo delle professioni sanitarie, delle associazioni di settore e degli attori tecnologici, le esigenze in termini di evoluzione delle competenze portate dal diffondersi della e-Health: dai nuovi strumenti digitali per la gestione dell’organizzazione delle strutture sanitarie, del paziente, dei suoi dati – alla trasformazione e al miglioramento delle attività di cura consentite dall’impiego di soluzioni ICT. Tutto questo nel quadro di recenti normative e linee di indirizzo relative a temi quali il Fascicolo Sanitario Elettronico, la telemedicina, la dematerializzazione.

Il convegno, valido ai fini ECM, si rivolge in particolare a medici, farmacisti,  infermieri, tecnici sanitari di laboratorio biomedico, tecnici sanitari di radiologia medica.

Reputiamo di grande importanza organizzare incontri di questo tipo, che mettono a confronto tutti gli attori del settore sanitario, per affrontare dai vari punti di vista il tema delle competenze digitali in sanità” commenta Giulio Occhini, il Direttore Generale di AICA.

AICA è impegnata da diversi anni nella formulazione di programmi che consentano di certificare il possesso di quelle capacità e conoscenze che permettono, a chi opera nel settore, di affrontare con serenità l’introduzione del digitale nella propria attività, garantendo sicurezza, efficienza, rispetto delle norme. Alla certificazione ECDL Health si sono affiancati nuovi progetti, di cui si parlerà anche nel convegno, come ECDL Health Doc, dedicato alla gestione della documentazione scientifica. Il prossimo passo da compiere è lavorare tutti insieme per creare anche in sanità un concetto di e-leadership: ovvero fare in modo che in ogni struttura vi sia capacità di guida nella transizione verso la sanità digitale del futuro”.

Il convegno è strutturato in due parti dedicate all’apporto dell’ICT nella sanità e al tema specifico delle competenze e si conclude con una tavola rotonda sull’innovazione nel settore.

Nella prima parte della mattinata si discuterà dell’apporto dell’ICT in Sanità:  con gli interventi del presidente di SIT, Gianfranco Gensini che terrà una lectio magistralis; del Dr. Maurizio Lombardi, Responsabile Formazione e Comunicazione AITASIT (Associazione Italiana Tecnici Amministratori di Sistemi Informativi e Telemedicina) che si occuperà di regole per la conservazione in ambiente digitale;  della D.ssa Gaetana Cognetti, responsabile della Biblioteca IRCSS Istituto Regina Elena, Roma e Presidente di BDS (Bibliotecari Documentalisti Sanità), che parlerà dellaECDL HealthDoc; della  D.ssa Filomena Polito, Responsabile Ufficio Privacy dell’Azienda USL5 di Pisa sul tema della formazione come leva strategica;  il Prof. Arrigo Bondi, Direttore Unità Operativa Complessa di Anatomia Patologica e Citodiagnostica all’Ospedale Maggiore – AUSL Bologna; infine saranno presentati, a cura di Telesa, gli ultimi sviluppi raggiunti nella microscopia digitale e telepatologia con l’esperienza del cooperante Stefano Simonazzi della Confederazione Antel-Aitic.

La seconda parte della mattinata approfondirà il tema della delle competenze digitali per i Professionisti della Sanità con una serie di interventi moderati dal Dr. Paolo Morelli – AIPE. 
AICA curerà un intervento sull’importanza della certificazione delle competenze digitali alla luce delle recenti normative che interessano il settore; un centro accreditato per ECDL Health, PC Servizi di Rieti, presenterà l’esperienza dei programmi di formazione offerti per il settore sanitario e l’Università Campus Biomedico esporrà la propria esperienza di formazione post-laurea, in quanto provider ECM; seguirà l’intervento del dipartimento di medicina sperimentale e clinica –IDECOM- dell’Università di Firenze sul metodo di apprendimento formale ed informale via e-learning.

La mattinata si concluderà con una tavola rotonda di confronto sul tema “I professionisti della Sanità colgono la sfida dell’innovazione” cui parteciperanno i vertici della zona toscana di Ordini, Collegi e Associazioni rappresentative delle Professioni Sanitarie : OMCeO di Firenze, Collegio Ipasvi di Firenze, Antel Regione Toscana, Collegio Interprovinciale TRSM, Presidente Nazionale del CONAPS dott. Antonio Bortone , Presidente Nazionale del COGEAPS dott. Sergio Bovenga, Ordine dei Farmacisti di Firenze, Federfarma Firenze ed il vice presidente di SIT Antonio V. Gaddi.

La tavola rotonda sarà moderata dalla dr.ssa Alba Marzo della Presidenza Nazionale A.N.TE.L.

Il programma completo e il modulo per la partecipazione, che è libera previa registrazione, sono disponibili online sul sito di AICA

http://www.aicanet.it/eventicontestuali/2014/subscribableevent.2014-05-03.4439917769



14/05/2014
26° CONGRESSO NAZIONALE ANDID
Dal 15 al 17 maggio 2014 si terrà a Padova il 26° Congresso Nazionale ANDID "Il Dietista tra nuovi ambiti di intervento clinico-nutrizionale, tecnologia e tutela della salute".
Il Presidente Conaps, Antonio Bortone, parteciperà alla sessione inaugurale, che si svolgerà il 15 maggio dalle 11 alle 13.30.

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03/04/2014
Sanità elettronica. Lorenzin: “Una valida opportunità per migliorare qualità e impegno delle risorse”
Si riporta articolo di QuotidianoSanità che pubblica Il messaggio che il Ministro della Salute presenterà all'aperura del Sanitlyforum, evento dedicato al tema della digitalizzazione della sanità e dell'apporto fondamentale delle Professioni Sanitarie, che si svolge domani al Senato. All'evento interverranno oltre al Presidente CoNaPS dott. A. Bortone, i Senatori A. Bianco e G. Bilardi ed il Presidente CoGeAPS S. Bovenga


03/04/2014
Duro colpo all'abusivismo!

Approvato questa mattina al Senato il ddl sulla lotta all'esercizio abusivo delle professioni che modifica l’articolo 348 del codice penale e all’articolo 141 del testo unico delle leggi sanitarie. 
Così commenta il Presidente Conaps, Antonio Bortone "È un provvedimento di assoluta necessità, in quanto inasprisce in modo significativo la pena per l'esercizio abusivo di professione sanitaria. Un'azione concreta a difesa del Cittadino e nel pieno rispetto della dignità di tutte le Professioni della Salute regolamentate.

La salute della persona ha un valore di per sé incommensurabile e questo provvedimento rappresenta un primo deterrente per Coloro che, a vario titolo ed ambito, millantano competenze non normate e "giocano" con i bisogni primari delle persone prendendosi beffa della loro buona fede.

Ora ci auguriamo che il Parlamento continui su questa strada virtuosa, completando l'iter di approvazione alla Camera e la sua naturale conversione in Legge nonché affrontando ed approvando, quanto prima, anche il ddl per l'istituzione degli Ordini per le Professioni Sanitarie ad oggi regolamentate ma non ordinate."

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25/02/2014
La dispnea e il trombo-embolismo venoso: gli aspetti clinico-diagnostici ed il trattamento terapeutico

La dispnea e il trombo-embolismo venoso: gli aspetti clinico-diagnostici ed il trattamento terapeutico, se ne parla in un convegno scientifico al Fatebenefratelli di Roma il 1 marzo.

L’evento sotto l’egida del Ministero della salute è organizzato dalle società scientifiche Simeu-Telesa-Amec

 

 

La trombosi venosa profonda (TVP) e/o l’embolia polmonare (EP), cumulativamente indicate con il termine di tromboembolismo venoso (TEV), per la loro frequenza e per il loro possibile esito infausto rappresentano la più comune causa di morte prevenibile nel paziente ospedalizzato, specie nei reparti di medicina interna e d’urgenza.

Gli studi autoptici dimostrano che circa l'80% degli eventi di TVP ed EP derivano da una mancata diagnosi, suggerendo che la reale incidenza e prevalenza della malattia non può essere stimato con precisione. Tuttavia, si stima che l'incidenza annuale di TEV è di 80 casi per 100.000 abitanti, e 600.000 individui sono ricoverati in ospedale per TVP con o senza embolia.

 

Fattori di rischio importanti per la formazione di trombosi venosa superficiale includono vene varicose, l'uso di cateteri, prolungato riposo a letto, prolungata posizione seduta, in particolare dopo lunghi viaggi, e disturbi della coagulazione del sangue. L'insufficienza cardiaca, traumi, tumori addominali, gravidanza, e ictus possono aumentare il rischio di trombosi ed embolia. Le donne sono particolarmente colpite per i diversi dosaggi ormonali fisiologici e per il sempre maggior uso  della pillola anticoncezionale (contraccettivi orali).

 

Per tale motivo , grazie all’idea del Dott Giovanni Maria Vincentelli dell’Isola Tiberina e del dott Manuel Monti è nato uno studio chiamato TEVere (chiamato cosi in quanto oltre all’acronimo del tromboembolismo venoso (TEV) fa esplicito riferimento al Tevere che non solo è il fiume principale del Lazio e dell’Umbria ma è soprattutto l’immagine simbolo dell’Isola Tiberina che ha coinvolto 30 ospedali tra il Lazio e l Umbria ed ha prodotto una nuova scala per ridurre il rischio trombo embolico nei pazienti soprattutto giovani che spesso vengono sottovalutati. I risultati ottenuti sono assai positivi e hanno già ridotto in numerosi pazienti la principale causa di morte evitabile in pronto soccorso ossia l’embolia polmonare.

I risultati definitivi di questo studio saranno presentati Sabato 1 marzo 2014, presso la Sala Verde dell’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina di Roma.

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18/02/2014
IL CONAPS A BRUXELLES: LE PROFESSIONI SANITARIE PARTECIPANO ALLA CONFERENZA SULLA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PROFESSIONI IN EUROPA
Si è svolta mercoledì 12 febbraio la Conferenza SAFE MOBILITY sulla nuova Direttive Europea che entro il 2016 dovrà fornire strumenti e linee guida per la libera circolazione e attività professionale delle Professioni.
L’Europa dovrà essere quindi una opportunità di scambio culturale e professionale, dovranno essere facilitati gli scambi e le possibilità di svolgere attività professionali seguendo però alcune regole.
Formazione di base, competenze, Formazione continua e competenza linguistica sono tra i punti irrinunciabili che hanno chiesto le Professioni della Salute di tutti i Paesi rappresentati dalle loro Associazioni garanti. Per l’Italia le Professioni regolamentate ma non ordinate vi hanno partecipato il Presidente CONAPS Antonio Bortone Presidente AIFI e Tiziana Rossetto Vicepresidente CONAPS e Presidente FLI.
Nei prossimi mesi i Ministeri interessati dovranno stabilire i criteri e i meccanismi di allerta che serviranno per assicurare ai Cittadini che la qualità dei servizi non venga a mancare mettendo in perisolo la loro Salute, questa è stata anche la richiesta dei rappresentanti del CONAPS.
In Italia le Associazioni delle Professioni Sanitarie sono regolamentate dalla normativa vigente, attualmente la mancata riforma degli Ordini mette in serio pericolo la Salute dei Cittadini in quanto il fenomeno dell’abusivismo sta aumentando pericolosamente.

Documenti relativi alla
Direttiva Europea 2013_55_UE
Conferenza Bruxelles




12/02/2014
Lorenzin: ''Ddl sulle professioni una storia lunga 15 anni''
''Il riconoscimento delle professioni è un dibattito che dura da 15 anni. Spero che il disegno di legge, col dibattito nella commissioni competenti, si arricchisca delle modifiche necessarie per dare una risposta adeguata agli operatori sanitari.''  Videoforum con Beatrice Lorenzin conduce Silvia Garroni


18/12/2013
Approvato dal Consiglio dei Ministri il ddl Lorenzin. Ora tocca alle Camere!
 COMUNICATO CONAPS

In occasione del Congresso Nazionale della Confederazione Antel-Assiatec-Aitic che si è svolto il 14 dicembre u.s., il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin è intervenuta con un videomessaggio, in cui ha parlato anche dell’iter del ddl “Lorenzin”, che affronta tra i vari aspetti della Sanità anche la Riforma degli Ordini professionali, la trasformazione dei Collegi in ordini professionali e la modifica dell’Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia nella Federazione dell’Ordine dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni, tecnico-diagnostiche, assistenziali, della riabilitazione e prevenzione.

Il Ministro ha comunicato che il ddl, già approvato dal Consiglio dei Ministri, il 26 Luglio scorso, e dalla Conferenza Stato-Regioni, nel prossimo Consiglio dei Ministri sarà licenziato e passato alle Camere; ha ricordato, inoltre, il sostegno di tutti i Gruppi parlamentari, sia di  maggioranza che opposizione, soprattutto al tema Ordinistico.

Il Conaps accoglie ed apprezza l’impegno del Ministro e soprattutto ne sottolinea la coerenza ed il pragmatismo; infatti, nella seduta del Consiglio dei Ministri di ieri, il testo è stato nuovamente approvato!

Il Governo ora passerà il ddl al Parlamento ed il Conaps solleciterà affinché si riesca, in tempi brevi, ad approvare definitivamente il disegno di legge. Urge sanare, una volta per tutte, questa pericolosa falla del nostro Sistema Sanitario, che, oltre a generare disfunzioni nelle diverse azioni di tutela della qualità e certificazione professionale, a cui gli Ordini sono chiamati, permette e favorisce il proliferare dell’abusivismo professionale mettendo a rischio gli stessi Operatori sanitari ed i Cittadini.

Inoltre, come detto anche dallo stesso Ministro, ciò contribuirebbe a rendere il nostro Sistema Sanitario Nazionale moderno, competitivo nei confronti degli altri Paesi e, soprattutto, a mantenere alto il livello di qualità delle prestazioni sanitarie, valorizzando le molteplici professioni esistenti.

Videomessaggio Ministro Lorenzin

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08/10/2013
IL CONAPS NON ABBASSA L’ATTENZIONE SULL’ISTITUZIONE DI ORDINI ED ALBI PROFESSIONALI: attenzione al rischio d’interferenze!


LETTERA DEL CONAPS AL PRESIDENTE AIDI  
     

                                                                                                                                         Al Presidente AIDI
                                                                                                                                         Dott.ssa Marialice Boldi

Prot. n. 247/13 CPS/pu                                  Roma, 20 settembre 2013

Oggetto: petizione pubblica

Egregio Presidente,
Ho esaminato la proposta di “petizione pubblica” in materia previdenziale promossa da Consulenza Legale Igienisti Dentali.
Alla luce della vulnerabile condizione della politica delle Professioni Sanitarie che governiamo in questi anni, in qualità di Presidente del Coordinamento delle Professioni Sanitarie, esprimo la mia estrema preoccupazione per le conseguenze di tali iniziative, che risulterebbero slegate dagli obiettivi politici che stiamo perseguendo e sarebbero facilmente strumentalizzabili in una logica di riforma sistemica e potenziale revisionismo storico del nostro quadro giuridico.
Ritengo importante mantenere il dibattito all’interno del Coordinamento anche di queste problematiche, che dovranno essere ampiamente documentate al fine di non creare danni alle nostre azioni politiche.
Certo di una vostra riflessione in merito, attendo riscontro della nota trasmessavi.
Cordiali saluti.

Il Presidente del Co.N.A.P.S.
dott. Antonio Bortone

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Consulenza Legale Igienisti D
entali


LETTERA APERTA AL DOTT. ANTONIO BORTONE
PRESIDENTE Co.N.A.P.S.

Gentilissimo Dott. BORTONE,
la Sua lettera - pubblicata su questo social network - sarebbe stata da noi oggetto di attenta valutazione se:
a) fosse stata inviata ai reali destinatari della stessa ( Consulenza Legale Igienisti Dentali, la Lei espressamente richiamata) e non ad un'associazione di categoria, sia del tutto estranea alla p...etizione, sia del tutto lontana, metodologicamente e filofosicamente, dal nostro modo di vedere l'impegno in favore di una categoria professionale, sia non rappresentatica di fatto della maggior parte dell'intera categoria;
b) se non si fosse limitato a manifestare le Sue preoccupazioni, ma avesse avuto l'accortezza di spiegare, a tutti gli igienisti dentali, gli obbiettivi politici che state perseguendo in tema di Gestione Separata Inps, obbiettivi - sicuramente non per colpa Sua, ma per dimenticanza di chi sino ad ora ha rappresentato presso il Co.N.A.P.S. gli igienisti dentali - ad oggi sconosciuti a tutti ( o quasi tutti) i firmatari della petizione;
c) se avesse avuto l'accortezza di spiegare come potrebbero, 1500 poveri igienisti dentali, con la firma di una petiizione, essere strumentalizzati e mettere in discussione un ente, come quello da Lei Presieduto, che rappresenta oltre 500.000 professionisti sanitari: sinceramente pensavo che la forza politica del Co.N.A.P.S. fosse più rilevante e che mai un gruppo di 1500 igienisti dentali avrebbe potuta scalfirla.
Comprendo che il problema dell'albo è più importante e che il problema della Gestione Separata Inps sarà superato con la riforma ordinistica e la creazione di un autonomo ente di previdenza, ma deve riconoscere che in attesa di ciò ( attesa che dura da oltre un decennio) l'imposizione contributiva è arrivata a livelli impossibili e nessuno, dico nessuno, ha contestato il programmato aumento che porterà, tra qualche anno, l'aliquota al 33,72%.
Pertanto, come programmato,confermo che unitamente ad una delegazione spontanea di igienisti dentali ed ad alcuni parlamentari ( di tutte le forze politiche) che hanno deciso di appoggiare l'iniziativa, tra un paio di settimane presenterò la petizione sottoscritta da 1500/2000 igienisti dentali.
Fino a quella data sarebbe positivo che Lei decida di motivare le Sue preoccupazioni e che tenti di convincere, me e i 1500 firmatari della petizione, della bontà della linea politica del Co.N.A.P.S. sul tema della Gestione Separata Inps.
Le posso garantire che valuteremo in maniera seria ed approfondita, senza alcuna pregiudiziale, nell'interesse primario ed esclusivo della categoria, e che se dovessimo considerarle giuste, non avremmo alcuna difficoltà ad interrompere la nostra iniziativa.
Per il futuro, la prego, quando vuol rivolgersi a noi o a me, lo faccia direttamente, senza interposta persona: il messaggio arriverebbe prima, sarebbe più diretto ed efficace e, questo si, non sarebbe strumentalizzato.
Le avrei scritto in privato, ma visto che Lei ha scritto a terzi, con successiva pubblicazione su questo social network, mi adeguo a questo nuovo modo di comunicare.
Cordiali saluti.
 
Avv. Pietro RUGGI

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LETTERA DEL PRESIDENTE CONAPS ALL'AVV. RUGGI



Gent.mo Avv. Ruggi,
Mi corre l’obbligo rispondere alla sua “lettera”, in quanto occorrono chiarimenti ed opportune precisazioni.
Il CONAPS non ha un profilo istituzionale su alcun Social network. Per questo motivo, la corrispondenza prodotta non avrebbe mai potuto riferirsi direttamente all’iniziativa da Lei promossa e tantomeno essere direttamente a Lei recapitata.
Il CONAPS ha raccolto legittimamente una formale “richiesta di parere” da parte di AIDI, membro effettivo e costituente del CONAPS medesimo.
Senza entrare nel merito della valutazione tecnica della sua iniziativa, il CONAPS ha svolto esclusivamente una valutazione politica dell’impatto che tale iniziativa avrebbe nel panorama attuale e nel momento congiunturale dell’iter parlamentare per la costituzione degli Ordini professionali.
Questa lunga “odissea”, l’istituzione degli Ordini ed Albi delle Professioni regolamentate, come anche lei afferma, si protrae sine die, suscitando forte indignazione nell’animo di ogni Professionista che abbia davvero a cuore il bene della propria Professione.
Nel recente passato, per ogni disegno di legge che era in procinto di raggiungere la meta, sono intervenuti fatti ed azioni d’interferenza, anche più modeste rispetto alla sua iniziativa, tutte tuttavia abilmente strumentalizzate per far arenare o addirittura dissolvere il percorso parlamentare fino ad allora svolto.
Da qui, converrà serenamente, una legittima preoccupazione ad evitare nuove azioni in tal senso.
L’equilibrio politico raggiunto dal “Decreto Lorenzin”, approvato in CdM ed in attesa di approdare nel perimetro parlamentare per la conversione in Legge, è davvero fragile quanto molto precario.
Ognuno delle Professioni co-interessate, considera le altre, delle potenziali “zavorre” invece che dei “compagni di viaggio”. Smarcarsi, per le Categorie già ordinate ed auspicanti solo di una riforma del Sistema, sarebbe davvero facile; ancor di più se dovessimo essere proprio noi a fornire, involontariamente e gratuitamente, elementi causali in questo senso.
Ci creda, ma potremmo documentarglielo serenamente in qualsiasi istante, tenere le fila di questa azione politica così delicata non è compito semplice. Non abbiamo il piacere di conoscerla ma apprendiamo dalla sua firma che è Avvocato; bene, ci siamo resi conto in tutti questi anni, che la percezione acquisita da parte delle altre Professioni in genere, già ordinate ovviamente come la Sua, in merito al nostro famigerato argomento degli Ordini, non corrisponde appieno alla sofferenza provata e misurata delle Professioni Sanitarie e dei loro Rappresentanti istituzionali, in qualità di addetti ai lavori. Riceviamo comprensione e solidarietà solo dai Cittadini e dalle Associazioni degli Utenti, che vivono e sopravvivono insieme a noi all’imperante fenomeno impunito dell’esercizio abusivo di professione.
Per queste brevi ragioni, continuiamo coerentemente e costantemente a non abbassare l’attenzione in questa azione oramai essenziale quanto prioritaria, finendo per considerare inopportuni, hic et nunc, ogni altra iniziativa che sfiori semplicemente l’attenzione già debole dei nostri Rappresentanti politici in Parlamento.
Concludo ribadendo la valutazione politica che siamo stati chiamati a fare della Sua iniziativa, senza alcuna considerazione tecnica per la quale, il CONAPS non ha competenza alcuna.
L’auspicio e l’appello che, congedandoci da Lei, intendo rivolgere è che ogni energia, ogni azione, ogni iniziativa messa in campo per le Professioni Sanitarie possano contemplare in primis la richiesta perentoria d’istituzione degli Ordini ed Albi per le Professioni regolamentate e verrà poi il resto.

Il CONAPS è nato e lavora solo per interessi comuni utili alla Comunità professionale ed alla Società civile. Non ha altri scopi o finalità.
Resto a Sua disposizione per eventuali chiarimenti se necessari.
Ho dovuto procurarmi il Suo indirizzo di posta elettronica, a cui invio la presente per una Sua valutazione insindacabile alla pubblicazione.
Da parte del CONAPS, troverà la presente corrispondenza appostata sul sito, unico strumento di comunicazione istituzionale.
Cordialità.

Antonio Bortone
Presidente nazionale CONAPS

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LETTERA DELL'AVV. RUGGI AL PRESIDENTE CONAPS


Gentilissimo Dott. BORTONE,
in primo luogo La ringrazio per la celerità della Suo riscontro alla nostra richiesta di chiarimenti.
Avrebbe dovuto immaginare che la Sua risposta al parere “richiestoLe” da un’associazione di categoria sarebbe stato pubblicizzato e, se non proprio strumentalizzato, utilizzato in maniera “irrituale”: il problema è che la pubblicazione di quella Sua risposta, così formale e priva di motivazioni, anche se espressione di grande onestà intellettuale, ha avuto solo l’effetto di dare agli igienisti dentali una cattiva immagine del Co.N.A.P.S.-
L’impressione, infatti, che molti hanno avuto è stata solo quella di una presa di posizione pregiudiziale negativa del Co.N.A.P.S. avverso rivendicazioni ritenute assolutamente legittime.
Non è questa la realtà e la Sua ultima lettera a me indirizzata lo ha correttamente dimostrato.
Ma, questa Sua ultima lettera – che ho deciso di pubblicare per intero, unitamente alla presente risposta – è, nello stesso tempo e purtroppo, un esempio di come un incauto uso di corrispondenza privata possa solo ingenerare confusione, dare un’idea sbagliata del contenuto di una discussione e delle valutazioni politiche di un ente, come da quello da Lei presieduto, che da anni combatte per le legittime rivendicazioni dell’intera categoria delle professioni sanitarie.
Faccio una seconda premessa, tanto per fare chiarezza ed fugare ogni dubbio: Consulenza Legale Igienisti Dentali non è un’associazione o un sindacato, ma solo uno staff di consulenti che gratuitamente sostiene la categoria degli igienisti dentali, che fa proprie le istanze di quest’ultima e che ne costituisce il “megafono”, più di quanto in questo ultimo decennio abbiano fatto le relative associazioni, per le quali vuole costituire un pungolo continuo.
Ogni iniziativa di Consulenza Legale Igienisti Dentali parte da un forte e numericamente qualificato “grido di allarme e di dolore” degli igienisti dentali.
E sulla Gestione Separata Inps, sul suo ingiustificato peso economico, sulla necessità di bloccare con urgenza l’aumento delle aliquote, sulla necessità di fare immediata chiarezza sulle prestazioni INPS in favore degli igienisti dentali italiani, il “ grido di allarme e di dolore” è fortissimo.
Comprendo e sono fortemente d’accordo sul fatto che la richiesta d’istituzione degli Ordini e degli Albi delle professioni sanitarie regolamentate sia da considerarsi “primaria” rispetto ad ogni altra rivendicazione.
Ma, non sono d’accordo sul fatto che, in attesa che ciò avvenga, gli igienisti dentali debbano continuare a sopportare - senza avere adeguate e pari prestazioni previdenziali rispetto agli altri cittadini italiani – un peso contributivo obbligatorio che “taglia” un terzo dei loro ricavi per portalo in un calderone senza fondo.
La mia paura è che, quando sicuramente un giorno, soprattutto grazie al Co.N.A.P.S., le professioni sanitarie avranno un Albo ed una Cassa Autonoma di Previdenza Nazionale ( distaccandosi, così, dalla Gestione Separata Inps), la categoria degli igienisti dentali liberi professionisti non esisterà più o sarà fortemente ridotta in quanto tantissimi di loro – a cominciare da mia moglie, igienista dentale – avranno preferito cancellare la propria partita IVA e dedicarsi ad altro, per evitare di lavorare otto mesi l’anno per lo Stato e quattro mesi per dare da mangiare alla propria famiglia.
Alla luce di queste mie valutazioni, ritengo che gli igienisti dentali, pur sostenendo a gran voce la necessità di istituzione dell’Albo e pur dando al Co.N.A.P.S. tutto il sostegno necessario per condurre in porto questo risultato, nel frattempo non possano stare fermi e non sostenere, sempre a gran voce, le altre proprie legittime rivendicazioni, ovviamente con ogni cautela per evitare che le proprie iniziative possano costituire un intralcio all’attività di tutte le professioni sanitarie rappresentate dal Co.N.A.P.S.
Questo è solo un mio parere. Tra l’altro è il parere di un avvocato ( anche se marito di un’igienista dentale), ma non di un igienista dentale. Per questo motivo pubblicherò la Sua lettera, unitamente a questa mia risposta, per verificare la volontà degli igienisti dentali di proseguire o meno nell’avviata azione di rivendicazione di una Gestione Separata Inps più equa e meno gravosa.
Le posso garantire che se la maggioranza dei firmatari e sostenitori sarà di contrario avviso, sospenderò come promesso l’iniziativa.
Le posso garantire, di contro, che ove così non fosse, sentirò il dovere morale di proseguire nell’iniziativa per garantire il diritto all’autodeterminazione degli igienisti dentali, al di là delle prese di posizioni delle associazioni che, come avrà compreso, ormai sono rappresentative solo di una parte minoritaria della categoria.
Con stima e gratitudine per quello che il Co.N.A.P.S. sta facendo.

Avv. Pietro RUGGI
 


30/07/2013
Ddl Lorenzin. Bortone (Conaps): "Finalmente la riforma degli ordini che aspettavamo"
Da Quotidiano Sanità

“Un intervento concreto, da parte del Governo, dopo anni di confusione e tentativi mai portati a termine. Aspettiamo con fiducia la conversione in legge”. Questo il giudizio del presidente del Coordinamento nazionale delle professioni sanitarie, sul testo licenziato la scorsa settimana dal Cdm

30 LUG - Lo scorso venerdì il Consiglio dei Ministri ha approvato un Disegno di legge, presentato dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, contenente alcune novità riguardo la riforma degli Ordini delle professioni sanitarie. Si tratta di un tema oggetto di discussione e dibattito parlamentare da ormai lungo tempo, senza che si sia però ancora mai approdati ad una definitiva chiusura del cerchio. Sul tema abbiamo ascoltato il parere del presidente del presidente Coordinamento nazionale delle professioni sanitarie (Conaps), Antonio Bortone.

Presidente Bortone, come giudica questo testo?
Trovo questo Disegno di legge molto positivo per almeno due motivi: per prima cosa lo giudico un intervento molto concreto da parte del Governo dopo anni di ritardo vergognoso su questa materia che ha lasciato in piedi un sistema incapace di ordinare in maniera equa professioni già regolamentate, esponendo i cittadini ai rischi legati anche al proliferare dell’abusivismo; e poi per aver deciso di orientare la riforma in chiave ordinistica mettendo fine alla confusione creatasi in questi anni.

Pensa che possa essere la volta buona per portare finalmente a termine questo progetto di riforma?
Negli ultimi 15 anni il Parlamento, su questo tema, ha avuto un atteggiamento schizofrenico: da una parte si parlava di liberalizzazione e abolizione degli Ordini professionali mentre dall’altra si portavano avanti tentativi di riforme in chiave ordinistica mai arrivati a conclusione. Si è così rimasti per anni in questa situazione di limbo. Vigileremo ora, aspettando con fiducia la conversione in legge del Ddl.

È soddisfatto del lavoro del ministro Lorenzin?
Il ministro ha dimostrato coraggio e coerenza. Già in tempi non sospetti, infatti, quando non ricopriva ancora questo ruolo, si era fatta carico di inserire all’interno del Ddl Fazio queste tematiche per creare un sistema coerente di riordino di quelle professioni sanitarie regolamentate. Fino ad ora ha dimostrato di tenere fede alla parola data.

Giovanni Rodriquez

30 luglio 2013


26/07/2013
Importante novità dal CdM del 26 Luglio 2013.
Il testo, al Capo II,  contiene l’istituzione degli Albi Professionali per le Professioni Sanitarie regolamentate di cui alla L. 43/2006. 


01/06/2013
Modifica Regolamento ed ampliamento direttivo CoNAPS
Nel corso dell'Assemblea del 11 Maggio 2013 con l'approvazione del nuovo regolamento del CoNAPS sono state definite le strategie politiche ed organizzative funzionali al perseguimento degli obittivi di cui all'art. 4. Strumento per il perseguimento di tali obiettivi diviene anche il nuovo direttivo del Coordinamento che ha previsto una ridefinizione degli organi del CoNAPS con rispettive nomine funzionali fra i rappresentanti delle Associazioni aderenti che si affiancano ai poteri gia definiti dall'Assemblea. (maggiori informazioni nella sezione HOME)


21/05/2013
Lettera del Ministro della Salute, d'impegno per le Professioni
Il Ministro della Salute B. Lorenzin ha scritto al Presidente ANTeL in occasione del 7° corso per i Componenti delle Commissioni di Laurea delle Professioni Sanitarie, che si è svolto a Roma lo scorso 10 maggio; in tale messaggio appare evidente la volonta del Ministro di riprendere il percorso di Crescita e sviluppo delle Professioni ovvero auspichiamo il completamento del processo di regolamentazione delle PPSS.

Lettera del Ministro della Salute [ Scarica ]



23/04/2013
Il CoNAPS sentimentalmente si accomuna al dolore che ha colpito la collega Giovanna Cecchetto
Al Presidente ANDID
Dott.ssa Giovanna Cecchetto

Caro Presidente, Carissima Giovanna,
a nome del CoNAPS ed in particolare di tutti i colleghi Presidenti delle Associazioni professionali coinvolte nonché mio personale, rivolgo con sentimento di vicinanza e di sincero affetto condoglianze per la tua cara mamma.

Sono le prove che la vita ci riserva, ma con la certezza dell’intervento dello Spirito Consolatore.

Auguriamo a te e alla tua famiglia di conservare gli insegnamenti del genitore, tramandandoli alle generazioni future.

Con fraterno abbraccio,
Antonio Bortone e tutto il CoNAPS


18/04/2013
Medaglia del Presidente della Repubblica al Convegno "Deontologia ed Etica in Sanità: il laboratorio biomedico"
Il presidente della Repubblica ha voluto destinare una Medaglia quale premio di rappresentanza al Convegno "Deontologia ed Etica in Sanità: il laboratorio biomedico", che si terrà il 19 aprile a Roma, organizzato dalle Confederate Antel, Assiatel, Aitic.

Il messaggio del Presidente della Repubblica [ Scarica ]



17/04/2013
Intervista al Presidente AITA
www.audiology-infos.it: Intervista – Il presidente AITA: «Siamo audiometristi, quasi audiologist»
A colloquio con Lorena Ferdenzi, professionista degli esami dell’udito a capo dell’Associazione Italiana Tecnici Audiometristi.

Un sodalizio nato da trentadue anni, con obiettivi di rappresentanza ma anche per garantire la buona formazione dei soci e la qualità delle prestazioni al pubblico degli ipoacusici, con corsi di aggiornamento costante e lotta contro l’abusivismo. Una figura che all’estero si unisce all’audioprotesista, ma che in Italia è stata istituita – separando i due profili – fin dal 1994, anche se il Ministero della Salute ha già avviato un tavolo tecnico per unificarli in futuro. La presidente non nega un confronto aperto sui temi caldi dell’attualità di categoria, spiegando chiaramente le necessità odierne dei suoi colleghi: l’istituzione di un Ordine e di un Albo, l’inserimento in tutti i contesti lavorativi previsti per legge, la libera professione intramoenia, l’accreditamento diretto con il Servizio Sanitario Nazionale, una laurea magistrale per il conseguimento delle specializzazioni e della formazione post-lauream e la riapertura di alcune sedi universitarie. E sottolinea l’importanza di cambiare le politiche di amministrazione clinica nel nostro Paese, citando una recente indagine che mostra come nelle nostre strutture sanitarie lavorino novantamila medici in più rispetto alla media del resto d’Europa, ma molti altri professionisti della salute in meno.

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19/03/2013
Evento internazionale Biomedical Laboratory Science Day 2013
La Confederazione Nazionale dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, rappresentativa della Professione del TSLB a norma del DM 19.06.2006, è membro effettivo per l’Italia dell’Organizzazione IFBLS ( vedi link http://www.ifbls.org/index.php/en/about-us/about-us-separator/members ) dal 2012.
L’IFBLS raggruppa le associazioni e le professionalità del laboratorio biomedico in tutto il mondo ed è membro della World Health Organitazion .
Ogni anno l’organizzazione celebra il Biomedical Laboratory Science Day, il tema di quest’anno è dedicato all’etica e deontologia in sanità e nel laboratorio biomedico.
L’evento italiano si celebrerà il prossimo 19 aprile ,secondo il programma allegato , nella prestigiosa Sala delle Colonne di Montecitorio in Via Poli n.18.
La lingua ufficiale dei lavori è l’inglese con traduzione simultanea in italiano e prevede la partecipazione del Past Presidente dell’IFBLS, italo-statunitense Prof. Vincent Gallicchio.
Le delegazioni straniere accreditate ad oggi sono la Grecia, Francia, Germania, Olanda, Serbia e Croazia.
Tra i relatori segnaliamo Mons. Lorenzo Leuzzi – Vescovo ausiliario di Roma e Cappellano di Montecitorio, il dott. Massimo Barra, componente della standing commission della Croce Rossa Internazionale e l’Avvocato Angelo Anglani, noto internazionalista.
Per il Ministero della Salute è prevista una sessione del Dott. Giovanni Leonardi .

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27/02/2013
MANIFESTO FLI
Il manifesto dei Logopedisti per un diritto del Cittadino alle cure di qualità in sicurezza
La Logopedia è una disciplina scientifica che si occupa della Comunicazione e degli aspetti cognitivo- linguistici oltre che delle funzioni orali in condizioni normali o patologiche in tutte le età della vita. Scopo della Logopedia è la prevenzione, cura, riabilitazione e abilitazione delle funzioni cognitivo-linguistiche e delle funzioni orali in seguito a disturbi specifici o secondari. Concorre inoltre alla promozione e all’educazione della Salute attraverso programmi specifici e supporto ai Caregivers e alle agenzie sociali.
Il Logopedista è il Professionista della Salute laureato e abilitato dal superamento dell’esame di Stato; è l’unico che può esercitare la Logopedia.

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27/02/2013
MANIFESTO ANDID
Il manifesto dei Dietisti Italiani: al servizio dei cittadini per un sistema sanitario sostenibile.

La scienza della nutrizione e la dietetica si occupano di studiare la relazione tra alimentazione e stato di salute e di fornire comprovate indicazioni per la prevenzione e il trattamento di molte patologie, attraverso l'adozione di corrette abitudini alimentari e/o diete appropriate.
E’ dimostrato che corretti stili di vita, e tra questi un'alimentazione sana, varia ed equilibrata, svolgono un ruolo fondamentale nella tutela della salute e nel contrastare l’allarmante diffusione delle principali malattie croniche.
La corretta informazione, l’educazione all’adozione di scelte alimentari sicure e consapevoli, il sostegno e la guida verso la modificazione di errati comportamenti alimentari, stanno alla base di un sereno rapporto con il cibo e della qualità di vita delle persone sane e malate.
Il percorso assistenziale della nutrizione è componente fondamentale dei percorsi assistenziali per le patologie croniche.
Il dietista è l’operatore sanitario competente in tutte le attività finalizzate alla prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie connesse all’alimentazione.
Il dietista, laureato e abilitato dal superamento dell'esame di Stato, è l'unico che può elaborare le diete prescritte dal medico.

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27/02/2013
MANIFESTO ANEP
MANIFESTO DELL’ EDUCAZIONE PROFESSIONALE a difesa del diritto di Cittadinanza.

La professione di Educatore Professionale è finalizzata allo sviluppo delle potenzialità di coloro che versano in situazione di difficoltà in un'ottica di autonomia personale e sociale favorendo lo sviluppo attivo della persona.

La professionalità educativa rifiuta azioni meramente assistenzialistiche per porsi a favore di uno sviluppo attivo delle competenze di ognuno Conoscenze, abilità e comportamenti che hanno determinato e determinano tuttora l’agire della professione di educatore, hanno contribuito e contribuiscono allo sviluppo sociale e culturale del Nostro Paese permettendo a coloro che versano in difficoltà, per cause circostanziali o invalidanti, di poter sviluppare le proprie competenze e potenzialità ed esercitare i diritti di Cittadinanza e di Salute costituzionalmente sanciti.

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27/02/2013
MANIFESTO AITeRP
Benessere e Salute Mentale sono condizioni fondamentali e necessarie affinché ogni essere umano possa realizzarsi e raggiungere i propri obiettivi di vita nella consapevolezza delle proprie capacità, conoscenze e limiti.
Essi derivano da molteplici fattori e spesso non dipendono dalla sola volontà del singolo perché sono interconnessi a ciò che ci circonda; la Salute Mentale è ciò che scaturisce dall’interazione di diversi elementi: biologici, psicologici, sociali ed ambientali.
Per queste ragioni l’intervento multidisciplinare di assistenza, cura e riabilitazione alle persone che soffrono di un disagio mentale è così complesso e richiede la compartecipazione di diversi “attori” con specifiche e complementari competenze.
Da oltre 20 anni, tra i professionisti che si occupano di Salute Mentale dei cittadini ci sono i Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica (Te.R.P.) che oggi denunciano seri problemi nel sistema, così gravi che si rischia un vero e proprio collasso di tutto l’apparato socio-sanitario legato alla Salute Mentale.

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20/02/2013
Riprese TV - comunicato stampa Manifesto delle PPSS - Trasmissione del Manifesto ai Candidati Premier
Si segnala l'ultimo comunicato stampa di sintesi degli interventi della giornata di presentazione del Manifesto delle Professioni Sanitarie avvenuto il giorno 14/02 a Roma, che verrà pubblicato stamani con ampia risonanza nel mondo politico e sociale, nonchè gli articoli delle testate giornalistiche pubblicati sull'iniziativa. A ciò si aggiunge lo speciale della TV delle Professioni di SKY 819 e RTB Virgilio che manderanno in onda tutte le interviste della giornata; 
Comunicato stampa    report quotidiano sanità    sole 24 ore sanità
Speciale TV delle Professioni di SKY 819 e RTB Virgilio  in onda le interviste della giornata; 

Il Manifesto delle Professioni Sanitarie è stato trasmesso a tutti i Candidati premier delle diverse coalizioni affinchè sia dato riscontro ai positivi segnali ricevuti con sottoscrizioni d'intenti; 

Egregi Segretari/Presidenti/Onorevoli/Senatori, 
il dibattito in corso sul futuro del Paese in questi ultimi giorni di campagna elettorale non può ignorare l'urgenza e l'improrogabilità  di mettere fine ad una situazione iniqua oltre che inaccettabile per le Professioni Sanitarie regolamentate, ancora prive di Ordini/Albi.

Prepariamo il futuro è il nostro Manifesto, ma lo è anche dei Cittadini che vogliamo tutelare quali garanti della qualità Professionale contro ogni forma di abusivismo.

Ora è il momento dell'assunzione di responsabilità di una classe politica che aspira a condurre il nostro Paese ad affrontare sfide importanti; noi la responsabilità ce la prendiamo ogni giorno nel fornire i nostri Servizi alla Salute.

Il CoNAPS - Coordinamento Nazionale Associazione Professioni Sanitarie



13/02/2013
COMUNICATO STAMPA Il ‘Manifesto’ delle professioni sanitarie sarà presentato domani a Roma

PROFESSIONI SANITARIE: AL SERVIZIO DEI CITTADINI PER UN SISTEMA SOSTENIBILE

Appuntamento il 14 febbraio, dalle 9,30 alle 13, alla Sala delle Colonne
(Camera dei Deputati, Via Poli 18)
Roma, 13 febbraio 2013 - “Le Professioni Sanitarie riunite nel CONAPS sono, insieme a quelle organizzate in Ordini e Collegi, la “colonna vertebrale” del SSN. Ma ancora oggi troppe sono le storture e le limitazioni cui sono costrette: assenza di Albi e Ordini, disordine normativo nella formazione, molti provvedimenti disattesi, libera professione al palo. Eppure la tutela della salute, garantita dall’art. 32 della nostra Costituzione, si esplica anche attraverso la garanzia, da parte dello Stato, della certezza del professionista con cui il cittadino si relaziona. Per questo motivo sono stati istituiti per medici, infermieri, tecnici di radiologia ed ostetriche gli Albi, riuniti in Ordini e in Collegi, garantendo al cittadino di ritrovare, in quel professionista, le competenze che legittimamente si possono attendere, in virtù della formazione universitaria a carattere nazionale, oltre che del governo della deontologia professionale e della formazione continua. Non se ne spiega dunque l’assenza per le altre professioni sanitarie. In quest’ottica, liberare le professioni sanitarie dagli ostacoli che oggi impediscono di contribuire a migliorare il Servizio Sanitario Nazionale deve essere uno degli obiettivi di chiunque si appresti a riorganizzarlo”. Con queste parole il presidente del Coordinamento Nazionale delle Professioni Sanitarie, Antonio Bortone, presenterà il manifesto: Prepariamo il Futuro, domani a Roma, durante il convegno sul tema organizzato dalla Confederazione Nazionale dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico Antel-Assiatel-Aitic e presieduto dal dott. Fernando Capuano. È prevista la presenza del Ministro Balduzzi, e di alcuni rappresentanti dei partiti in campo per le prossime elezioni politiche. Parole contenute anche nel manifesto “Professioni Sanitarie: al servizio dei cittadini per un sistema sostenibile”, destinato ad entrare nell’agenda del primo ministro che avrà il compito di guidare l’Italia nei prossimi 5 anni.

“Le Professioni Sanitarie oggi, in Italia – spiega il presidente Antel-Assiatel-Aitic, Fernando Capuano – possono contribuire molto di più ai bisogni della collettività, in termini di efficacia ma anche di sostenibilità economica. Lo sviluppo delle professioni sanitarie degli ultimi decenni, ora evidenzia una battuta d’arresto, pur non rappresentando un costo per il sistema, ma un investimento: a fronte di una spesa iniziale si pongono obiettivi di riduzione della disabilità e rinforzo della partecipazione di tutti i cittadini alla società”. Ecco dunque ciò di cui cittadini e professionisti hanno bisogno:

1. Albo professionale per ognuno dei profili delle professioni sanitarie: i cittadini hanno il diritto, tutelato dalla Costituzione, a riconoscere i professionisti cui si rivolgono e sapere con esattezza cosa legittimamente aspettarsi da loro; attualmente il danno alla salute dei Cittadini derivante dall’abusivismo professionale è sotto gli occhi di tutti;
2. Chiarezza nella formazione dei professionisti: vanno abrogate le norme relative alla formazione pregressa, che già la legge aveva dichiarato chiuse; purtroppo, in assenza di chiarezza e ordine, diversi sono i tentativi di ricreare figure non più esistenti, allo scopo di sfuggire alla formazione, esclusivamente universitaria;
3. Sistema di governo aziendale: la l. 251/00 e la l. 43/2006, approvate per riformare il sistema sanitario grazie alla diretta responsabilizzazione dei professionisti sanitari nell’organizzazione dei propri processi professionali nelle aziende sanitarie, sono pienamente disattese; in alcuni casi si è proceduto, correttamente, ad individuare dirigenze di area in staff alla direzione aziendale ed in rapporto diretto con essa; molte volte, invece, disapplicando le norme e proseguendo su modelli organizzativi sorpassati e dimostratisi fallimentari, ci si è limitati ad attuare modelli inefficienti e non più sostenibili economicamente. Occorre investire sul nuovo “profilo giuridico” del professionista sanitario, nella sua “posizione di garanzia”, adeguando le strutture organizzative ed implementando nuove competenze;
4. Accreditamento diretto con le Aziende Sanitarie pubbliche: i cittadini devono poter scegliere, accanto alla struttura sanitaria ove essere presi in carico per i problemi complessi, il libero professionista per i problemi che non necessitano di approccio multiprofessionale; per il sistema significherebbe maggiori risparmi, migliore efficienza grazie alla corretta allocazione delle casistiche rispetto alle risorse e per i cittadini maggiore possibilità di una scelta consapevole e sicura;
5. Libera professione intramoenia in autonomia: bisogna superare la previsione della prestazione delle professioni sanitarie come attività di supporto alla visita medica; è invece necessario modificare il CCNL perché preveda la possibilità per i cittadini di accedere direttamente alle prestazioni delle professioni sanitarie, in libera professione, invece di essere obbligati ad una visita medica, quando non necessaria. Anche in questo modo si combattono gli sprechi e i rischi di errore;
6. Progetto Nazionale sui Percorsi di Cura facilitati: sulla base di protocolli interdisciplinari, categorie di utenti con bisogni sanitari “non complessi” devono potere accedere direttamente al professionista sanitario senza duplicazioni di visite; in questo ambito vi sono alcune valide esperienze regionali; è necessario che ogni professionista, nel SSN, esprima al massimo le proprie potenzialità, rispondendo ai bisogni della tipologia e complessità adeguati; codificare percorsi di cure significa anche liberare risorse di risposta a bisogni complessi, aumentando la sostenibilità del sistema;
7. Equipe Multidisciplinare: l’integrazione in sanità è elemento fondante della pratica clinica e non può essere risolta da un unico professionista; rafforzare l’integrazione significa restituire responsabilità all’équipe e centralità al paziente; se il sistema non vuole regredire, deve liberarsi delle tentazioni di restaurazione, nell’ottica di un coinvolgimento reale dei cittadini e dell’avanzamento verso modelli che guardano alle competenze necessarie per la risoluzione dei problemi dell’utente, piuttosto che alla salvaguardia delle professioni.

“Questo – conclude il presidente Conaps – è il “nostro” programma che proponiamo a coloro che si candidano a guidare il Paese. Queste le nostre soluzioni ai problemi che coinvolgono professionisti e l’intero sistema salute. Le Professioni Sanitarie sono pronte per lo sviluppo e per il futuro. Auspichiamo ora che lo sia anche la classe politica del nuovo Parlamento, nell’interesse di tutti i cittadini”.
Ufficio stampa CONAPS
Tel. 349.6355598 (Carlo Buffoli / CB-Com)

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12/02/2013
Il Ministro fa chiarezza!
L’approvazione del ddl 3270, promulgato in legge n. 4 del 14 gennaio 2013 aveva generato tanta confusione mediatica, delusione nel mondo professionale sanitario e disorientamento nei cittadini.
Dopo un intervento deciso del Conaps presso il Ministero della Salute, il Ministro Balduzzi, condividendo le perplessità dei professionisti e consapevole della confusione che si stava creando, assunse l’impegno di condividere con le Regioni un atto che ponesse rimedio alle preoccupanti quanto irresponsabili invasioni di campo.
Con l’approvazione del provvedimento in Conferenza Stato-Regioni si chiarisce finalmente quanto sostenuto sempre dal Conaps: le attività di diagnosi, cura, assistenza, riabilitazione e prevenzione sono riservate alle Professioni Sanitarie.
Oggi, qualcuno prenderà coscienza che le mal celata velleità di “sfondare” in campo sanitario attraverso la tanto sbandierata legge 4/2013 (ex ddl 3270) si è sciolta come “neve al sole”. Se ne faccia una ragione.
Nel rispetto della Legge e nell’interesse dei Cittadini: non si scherza con la salute delle persone!
Grazie Signor Ministro.

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10/02/2013
INCONTRO – CONFRONTO CON LE PROFESSIONI SANITARIE ITALIANE & I RESPONSABILI SALUTE DELLE RAPPRESENTANZE PARTITICHE
Comunicato stampa del 10.02.2013

I Responsabili salute dei partiti incontrano le Professioni Sanitarie per un confronto sull’agenda sanità della prossima legislatura.
Confermata la partecipazione del Ministro della Salute, Prof. Renato Balduzzi che ha concesso il Patrocinio Istituzionale all’evento promosso dai Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico.

Si svolgerà a Roma, il prossimo 14 febbraio dalle ore 9.30, nella bella cornice della Sala della Colonne di Palazzo Marini di Montecitorio in Via Poli n.18, l'incontro tra i Responsabili Salute delle principali formazioni politiche e i rappresentanti delle Professioni Sanitarie, Regioni e della Sanità privata accreditata e religiosa.
Promotori di questo interessante momento di confronto e dialogo sul miglioramento e la messa in qualità delle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale , sono stati la Confederazione Nazionale dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico guidata dal dott. Fernando Capuano, con l'apporto determinate dell'Onorevole Beatrice Lorenzin e del dott. Francesco Saverio Proia, dirigente del Ministero della Salute, da anni impegnato nel settore dello sviluppo delle Professioni Sanitarie nel nostro paese.
Confermati gli interventi dei responsabili salute di Fratelli d'Italia con Maria Alessandra Gallone , della Lega Nord Padania con Fabio Rizzi , del PDL con Cesare Cursi , del PD con Margherita Miotto e Lionello Cosentino , di SEL con Elisabetta Leone, dell'Udc e di Giovanni Monchiero di Scelta Civica con Monti per l'Italia.
Per le Regioni è confermata la partecipazione del Presidente della Consulta delle Professioni Sanitarie della Lombardia, Sabatino Massimiliano , per il Piemonte del Direttore Generale Angelo Lino Del Favero che tratterà delle "Esperienze riorganizzative in tempo di spending revew, l'esperienza dell'A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino" , per il Lazio di Monica Mei del Coordinamento Regionale delle Professioni Sanitarie.
Il Coordinamento Nazionale delle Associazioni Professioni Sanitarie interverrà con Antonio Bortone che presenterà il manifesto nazionale delle Professioni Sanitarie per l'agenda sanità dei partiti della prossima legislatura.
Nell'ambito dell’intensa giornata , si terrà la Tavola rotonda dal tema " Ospedalità religiosa, problema o risorsa ? " promossa dall’Onorevole Paola Binetti cui parteciperanno il Senatore Claudio Gustavino, il Senatore Stefano De Lillo, l'Onorevole Domenico Di Virgilio e il Prof. Giuseppe Profiti Presidente dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.
Per la Sanità privata accreditata interverrà il Presidente di Confsalute, Dott. Maurizio Pigozzi.
Molto atteso l’intervento del Ministro della Salute, Prof. Renato Balduzzi.

per informazioni ed accrediti inviare e-mail: [email protected] o consultare il sito
www.conftecnici.eu

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20/12/2012
Professioni sanitarie. Conaps:
da "Quotidiano Sanità"
Giovedì 20 DICEMBRE 2012
Professioni sanitarie. Conaps: "E' colpa di Balduzzi se non abbiamo ancora gli Ordini"

Lo afferma in una lettera aperta al ministro della Salute il presidente Bortone: “Avete regolamentato associazioni non riconosciute, mentre non si è fatto nulla per quelle sanitarie già regolamentate. Se nulla verrà fatto, il suo operato sarà da considerarsi inconcludente e fallimentare”.
Da ieri le professioni non regolamentate hanno una legge (approvata in via definitiva dalla commissione Attività produttive della Camera che esaminava il testo in sede legislativa), ma per le professioni sanitarie ancora non si vede il traguardo dell’istituzione degli appositi Ordini. E questo non va giù al presidente del Conaps, Antonio Bortone, che punta il dito direttamente verso il ministro della Salute, Renato Balduzzi, accusandolo, in una lettera aperta, di non essere mai intervenuto sulla questione, nonostante i ripetuti solleciti, “per tutelare le competenze delle professioni sanitarie, nei confronti di professioni diverse che oramai invaderanno l’ambito sanitario, generando confusione e disorientamento”.
Bortone torna quindi a sollecitare il ministro ad intervenire per l’approvazione della legge: “Era e resta un suo preciso impegno politico dal quale non potrà sfuggire indenne da critiche qualora non lo assolvesse. Infatti, non compiendolo, la sua credibilità politica sarebbe pari alla sua responsabilità”.

Ecco il testo integrale della lettera di Bortone a Balduzzi.
Signor Ministro,
l’approvazione in via definitiva del ddl 3270, avvenuta ieri alla Camera, palesa una grave ed ingiustificabile contraddizione.
Si regolamentano associazioni professionali non riconosciute e non si ordinano invece quelle già regolamentate?
Nulla in contrario al Ddl in questione, ma non si comprende l’urgenza politica di questo provvedimento al cospetto di una oramai storica quanto vergognosa attesa d’istituzione degli Ordini per le Professioni Sanitarie.
Signor Ministro, l’abbiamo più volte sollecitata ad intervenire sulla questione, per tutelare le competenze delle professioni sanitarie, nei confronti di professioni diverse che oramai invaderanno l’ambito sanitario, generando confusione e disorientamento.
Non solo non ha mai dato riscontro alle nostre corrette ed educate sollecitazioni, signor Ministro, ma il fatto più grave è che non è mai intervenuto, consentendo così il rapido completamento dell’iter parlamentare del DDL approvato ieri.
Abbiamo atteso una sua risposta coerente e concreta, di solito segno di piena responsabilità ed affidabilità politica, sull’istituzione degli Ordini delle professioni sanitarie. Ad oggi, nulla è pervenuto!
Era e resta un suo preciso impegno politico dal quale non potrà sfuggire indenne da critiche qualora non lo assolvesse.
Infatti, non compiendolo, la sua credibilità politica sarebbe pari alla sua responsabilità!
Le Professioni sanitarie appartengono al Dicastero che lei rappresenta ed amministra. Oggi si sentono completamente orfane ed abbandonate. Già sensibilmente scosso, sul piano economico, il Ssn ora rischia di dissolversi sul piano giuridico. Il quadro normativo vigente è costato anni di lotte e di conquiste, ma che hanno consentito una costante crescita ed un continuo sviluppo professionale, tutto a vantaggio della qualità delle prestazioni ed a garanzia dell’utenza.
Gran parte di questo percorso la ricorda come protagonista lungimirante ed attento, pur se non incardinato nel ruolo autorevole che oggi ricopre. Per questo non si comprende la sua indeterminazione di oggi.
Abbiamo atteso troppi anni; abbiamo creduto alla complessità dell’iter parlamentare e ad ogni altra dichiarazione d’urgenza che sorpassava in agenda il compimento dell’iter parlamentare dei provvedimenti dove erano inseriti gli articoli riguardanti l’istituzione degli Ordini per le professioni regolamentate dalla Legge 43.
Abbiamo comunque e sempre risposto con professionalità e correttezza istituzionale, sopportando rimandi e giustificazioni di circostanza.
Signor Ministro, se il suo mandato dovesse davvero concludersi senza l’istituzione degli ordini, a compimento della Legge 43 del 2006, potrà certamente considerarsi inconcludente e fallimentare.
A questo punto è palese la prevaricazione dell’interesse commerciale sull’interesse alla salute ed alla tutela del Cittadino.
Questo tipo di politica, deprime ogni decoroso rispetto ed annulla ogni credito di fiducia di chi la interpreta.
Signor Ministro, si giustifichi con i fatti.

Antonio Bortone
Presidente Conaps
Coordinamento Nazionale delle professioni sanitarie

http://www.quotidianosanita.it/



18/10/2012
Ordine del Giorno al ddl 5440 su Albi e Ordini
Riportiamo la lettera del Presidente CoNAPS all'On. Paola Binetti che ha promosso nella seduta odierna  un Ordine del Giorno al ddl 5440 sulla questione Albi e Ordini delle Professioni Sanitarie.

Preg.ma On. Paola Binetti
XII Commissione Affari Sociali
Camera dei Deputati

Prot. n. 291/12 CPS/pu          Roma, 18 ottobre 2012

Pregiatissima On. Binetti,

Riscontriamo con vivo apprezzamento il Suo impegno per la ben nota causa di nostro interesse nonché d’interesse di tutto il Sistema Salute.

Cogliamo la forza della logica espressa nel promuovere l’Ordine del giorno al ddl 5440 e la visione coerente di un iter che appare molto simile ad una vera “odissea”.

Voglia cortesemente rappresentare il nostro apprezzamento anche ai co-firmatari del medesimo Ordine del giorno, Onorevoli Testa Nunzio, Calgaro, De Poli.

Auspichiamo attentamente che il Governo faccia responsabilmente i suoi compiti.

Molti cordiali saluti.


Il Presidente del Co.N.A.P.S.
dott. Antonio Bortone

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12/10/2012
Lettera aperta al Ministro della Salute
Al Ministro della Salute
Prof. Renato Balduzzi



Egregio Sig. Ministro Balduzzi,
Abbiamo atteso due anni, sperando che il ddl 1142, che istituisce gli Albi delle 22 professioni sanitarie non ordinate riuscisse a completare il suo iter procedurale. Priorità e ragioni di altro genere lo hanno sempre ostacolato e derubricato, nonostante l’approvazione in XII Commissione del Senato, presieduta dal Sen. Tomassini che ne ha sempre sostenuto la necessità e l’urgenza.
Ormai l’agenda parlamentare è così fitta che non si riuscirebbe, malgrado le buone intenzioni ed i buoni propositi, a soddisfare i tempi tecnici per una rapida approvazione, in entrambi i rami del Parlamento.

Per questo motivo abbiamo colto con fermento e speranza l’arrivo del Decreto 158 recante “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute” ed abbiamo auspicato che potesse riassumere e completare le questioni urgenti ed ancora aperte nel panorama sanitario.

Egregio Sig. Ministro,

per ben due volte nelle passate legislature il Parlamento, con largo consenso, ha dato delega al Governo per completare l’assetto ordinistico delle professioni sanitarie; in questa legislatura la Commissione Igiene e Sanità del Senato ha ribadito all’unanimità questa necessità; durante l’iter di conversione del Decreto Legge 158 in esame sono stati presentati emendamenti in tal senso.

Tocca a Lei ora, Signor Ministro, coerentemente con le Sue dichiarazioni pubbliche, completare una riforma che è una necessità per il Sistema sanitario e per i Cittadini di questo Paese.




Il Presidente del Co.N.A.P.S.
dott. Antonio Bortone

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11/10/2012
Un caro saluto al Prof. Aldo Pinchera
Le Associazioni delle Professioni Sanitarie afferenti al CoNAPS onorano la memoria del Prof. Aldo Pinchera in questo triste momento e si stringono attorno alla sua famiglia.

Lo ricorderanno come sostenitore e promotore della loro formazione e del loro sviluppo.




Il Presidente del Co.N.A.P.S.
dott. Antonio Bortone



09/10/2012
VI CORSO DI FORMAZIONE PER COMPONENTI COMMISSIONI DI LAUREA
VI° CORSO DI FORMAZIONE PER COMPONENTI COMMISSIONI DI LAUREA

Esami finali Laurea abilitante Professioni Sanitarie

Roma, 30.11.2012 ore 9.30

evento sostenuto dal Ministero della Salute e dal M.I.U.R.

Ministero della Salute-Sala Auditorium-Lungotevere a Ripa n.1

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30/05/2012
XXXIII CORSO NAZIONALE AITN
Dal 14 al 16 giugno 2012 si terrà a L’Aquila, presso l’Aula Facoltà di Medicina e Chirurgia Polo didattico “Blocco 11”, Coppito, il XXXIII Corso Nazionale AITN (Associazione Italiana Tecnici di Neurofisiopatologia), accreditato ECM.

Segreteria organizzativa e Provider ECM 1994
md studio congressi Via Roma, 8 - 33100 Udine
Tel. 0432/227673 - Fax 0432/50 75 33 -
www.mdstudiocongressi.com

Segreteria locale
S.B.S. di Bricca Mirella & C. sas
Via G. Finamore, 4 - 67100 - L'Aquila
Mobile +39 330933330
[email protected]

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28/05/2012
Nuovo Progetto di Sanità:problematiche e proposte delle Professioni Sanitarie. Roma, 29 maggio ore 15.30 Sala Gruppi Parlamentari
Questo è il tema di un interessante Convegno promosso dalla
Confederazione Nazionale dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico
e dal Prof. Sergio Bernardini , che si terrà il 29 maggio presso la nuova
Sala dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio.
Al convegno parteciperanno tutti gli attori del Servizio Sanitario
Nazionale che si confronteranno con gli esponenti della politica
sanitaria di Senato e Camera rispetto ai nuovi modelli organizzativi in
Sanità e riguardo la rivisitazione delle competenze professionali.

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15/05/2012
CONVEGNO CONAPS IN EXPOSANITA’, Bologna 16 maggio 2012
09:30 - 13:30 SALA BOLERO - Centro Servizi Blocco B

Programma: “Formazione, implementazione di competenze e processi di regolamentazione” con
Moderatori: Angelo Mastrillo e Tiziana Rossetto

Interverranno:

Per le Professioni sanitarie:
Antonio Bortone Presidente del CONAPS, Annalisa Silvestro Presidente degli Infermieri IPASVI, Miriam Guana Presidente Ostetriche FNCO, Alessandro Beux, Presidente TSRM Tecnici Radiologia.

Per l’Università: Eugenio Gaudio, Presidente della Conferenza Presidi di Medicina e Chiriurgia.
Per il Ministero della Salute: sono stati invitati il Ministro Renato Balduzzi e Saverio Proia, interverrà Santina Amicone, Direzione generale delle risorse umane e professioni sanitarie

Per i Sindacati: Gianluca Mezzadri CGIL, Daniela Volpato CISL e Maria Vittoria Gobbo UIL.



08/05/2012
Nuovo Progetto di Sanità: problematiche e proposte delle Professioni Sanitarie. Evento Nazionale presso l'Aula dei Gruppi Parlamentari di Montecitorio.
Dopo la presentazione dell'Albo Nazionale, la Presidenza Nazionale della Confederazione Antel-Assiatel-Aitic in piena sinergia con il Prof. Sergio Bernardini, Presidente del Corso di Laurea per TSLB di Tor Vergata e il sostegno della Vice-Presidenza della Camera dei Deputati e del Ministero della Salute, ha promosso il Convegno - Tavola rotonda che si terrà martedì 29 maggio dalle ore 15.00 alle ore 18.30 presso la nuova Aula dei Gruppi Parlamentari in Via Campo Marzio,74.
Autorevole e interessante il parterre istituzionale-politico e dei rappresentanti nazionali delle Professioni Sanitarie che prenderanno parte ai lavori.
Confermata la presenza di Mons. Lorenzo Leuzzi,Vescovo Ausiliario di Roma e Cappellano della Camera dei Deputati, dei Vice-Presidenti della Camera dei Deputati On. Rocco Buttiglione e On. Maurizio Lupi.
I lavori saranno aperti dal Magnifico Rettore dell'Università di Tor Vergata Prof. Renato Lauro, dal Vice-Presidente della Regione Lazio, On.Luciano Ciocchetti e dal V.Presidente della Provincia di Perugia, On. Aviano Rossi.
La prima sessione " Le proposte per la valorizzazione delle Professioni Sanitarie " sarà moderata dal nostro Presidente Fernando Capuano e prevede la partecipazione confermata del Dott. Sergio Bovenga Presidente del Co.Ge.A.P.S. , del Dott. Antonio Bortone Presidente del Conaps, dei Dott.ri Fabbio Marcuccilli e Gianluca Signoretti per la Confederazione Antel-Assiatel-Aitic, della Dott.ssa Annalisa Silvestro Presidente IPASVI, Dott. Carmelo Claudio Attinà Federazione Nazionale Collegi TSRMN, Dott.ssa Miriam Guana Presidente Nazionale Ostetriche, Dott. Mauro Montesi Presidente A.I.P, Dott.ssa Maria Erminia Macera Mascitelli A.N.P.E.C. e Dott.ssa Dilva Drago Presidente A.I.O.R.A.O..
La seconda sessione " Le problematiche delle Professioni Sanitarie " sarà moderata dal Prof. Sergio Bernardini e prevede gli interventi confermati dell'On. Augusto Battaglia, del Dott. Francesco Saverio Proia e del Dott. Antonio Cabras.
La Tavola rotonda di confronto con gli esponenti politici vedrà la partecipazione confermata della Senatrice Mariapia Garavaglia, già Ministro della Sanità, del Sen. Stefano De Lillo sostenitore del DDL 1142 sull'istituzione degli Albi e Ordini delle PP.SS., del Sen. Claudio Gustavino Commissione Igiene e Sanità, dell' On. Beatrice Lorenzin madrina della Società Scientifica dei TSLB Telesa, dell' On. Paola Binetti e dell' On. Domenico Di Virgilio profondi conoscitori dell'evoluzione delle Professioni Sanitarie negli ultimi anni.
Il Presidente Nazionale Fernando Capuano, auspica che l'incontro possa costituire concretamente un'utile occasione di confronto tra i rappresentanti del potere legislativo e i rappresentanti delle Professioni Sanitarie per la costruzione comune di un nuovo progetto di Sanità che passa anche attraverso l'aggiornamento e la revisione delle competenze professionali , della formazione universitaria e post-universitaria al fine di rendere un servizio integrato socio-sanitario al cittadino maggiormente umano, appropriato,professionale e di qualità.
Per le iscrizioni provvedere al più presto via e-mail: [email protected] oppure [email protected] . Si ricorda che per i partecipanti di sesso maschile è obbligatorio l'ingresso con giacca e cravatta.

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23/04/2012
La posizione CoNAPS sulla proposta di Accordo Stato- Regioni, per l’implementazione delle competenze della professione infermieristica
Il CoNAPS prende posizione in merito alla proposta di Accordo Stato-Regioni, per l’implementazione delle competenze della professione infermieristica e sottoscrive un documento intercategoriale insieme all'AIOrAO (Associazione Italiana Ortottisti Assistenti di Oftalmologia) e alla FNCO (Federazione Nazionale Collegi delle Ostetriche).

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19/04/2012
24° CONGRESSO NAZIONALE ANDID Verona, 19/21 Aprile 2012
Prende il via oggi il 24° Congresso Nazionale ANDID, che si svolgerà a Verona all'interno del Palazzo della Gran Guardia.

Le sessioni saranno dedicate a:

Dietista e Nutrizionista: orientamenti nazionali ed europei
Dai nutrienti alla salute
Le nuove frontiere della professione
Il modello alimentare sostenibile tra etica, scienza e realtà
Pediatria
Tra gli invitati anche il Presidente del Conaps, Antonio Bortone.

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17/04/2012
Mezzo milione di professionisti chiedono “Ordine”
500mila professionisti della sanità uniti contro la piaga dell’abusivismo per l’approvazione
del Ddl 1142 sull’istituzione degli Albi ed Ordini delle Professioni Sanitarie,
i messaggi istituzionali del Capo dello Stato e del Ministro della Salute alla
presentazione dell’Albo Nazionale dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico.
Riuniti a Roma il 15 marzo scorso per richiedere la ripresa del dibattito in Senato per
l’approvazione degli Ordini delle Professioni Sanitarie regolamentate, ma non
ordinate. Politici bipartisan, professionisti della sanità e associazioni dei pazienti
denunciano il pericolo dei millantatori e delle ripercussioni negative sulla spesa
pubblica. Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, trasmette un messaggio
ai Tecnici di Laboratorio Biomedico con il quale esprime vivo apprezzamento
per l’iniziativa che, attraverso la promozione e la valorizzazione delle figura e del
ruolo del Tecnico di Laboratorio, intende fornire un contributo alla diffusione delle
più moderne pratiche diagnostiche per la prevenzione delle varie malattie.

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03/02/2012
DDL1142, BIANCONI "RIPRENDEREMO IL BANDOLO DELLA MATASSA"
Un intero dossier di 10 pagine è stato dedicato la scorsa settimana da Panorama della Sanità. Si parte con il punto della situazione, assolutamente traballante, in cui vengono raccolte interviste ad Annalisa Silvestro (Ipasvi), Antonio Bortone (Aifi, Conaps), Alessandro Beux (Tsrm), Miriam Guana (Fnco), Giuliana Bodini (Asnas). E si conclude con una lunga intervista alla senatrice Laura Bianconi che torna a parlare dopo qualche mese di silenzio. Si attende il placet del presidente Monti e si prende l'Europa come esempio per la strada da percorrere: "In generale - spiega la senatrice - l'Europa va contro gli Ordini. Ma in Europa il ragionamento è stato fatto su tutti gli Ordini, tranne quelli professionali in campo sanitario". Questa potrà essere probabilmente l'unica 'leva' possibile in futuro per l'approvazione del DDL1142. L'articolo si conclude con una intervista al senatore Antonio Tomassini, ancora presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato, che parla di 'provvedimento equo' per la tutela dei cittadini. Ma questo si sapeva.

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16/12/2011
La riforma delle professioni e l’istituzione degli Ordini per i profili sanitari sono ancora nel limbo
La riforma delle professioni e l’istituzione degli Ordini per i profili sanitari sono ancora nel limbo.
E’ atteso un segnale concreto da parte del Governo, anche se si scorgono lievi cenni di interesse, come dal resoconto della XII Commissione del Senato di seguito riportato.

Legislatura 16º - 12ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 290 del 29/11/2011
SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Il PRESIDENTE riferisce gli esiti della riunione dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi appena conclusasi. In tale sede, nel confermare il calendario dei lavori della corrente settimana, si è altresì convenuto all'unanimità di interpellare il Presidente del Senato per richiedere al Governo di dare modo alla Commissione di completare l'indagine conoscitiva sulla Croce rossa italiana prima di potersi esprimere sullo schema di decreto legislativo di riordino di tale ente(atto del Governo n. 424). Inoltre, si è stabilito che ha valenza prioritaria la ripresa dell'iter dei disegni di legge n. 2935 (sperimentazione clinica e riforma degli ordini delle professioni sanitarie), n. 6 (responsabilità professionale personale sanitario) e n. 8 (limiti vendita e consumo tabacco): di ciò si è ritenuto di informare il Ministro che sarà presente domani per rendere comunicazioni alla Commissione.
Infine,l'Ufficio di Presidenza integrato ha ribadito l'impegno a concludere in tempi ragionevolmente brevi l'indagine conoscitiva "Nascere sicuri", nonché ha stabilito di chiedere chiarimenti al Presidente del Senato sul prosieguo dell'iter del disegno di legge n. 10-B (testamento biologico) e del disegno di legge n. 1142 (professioni sanitarie), quest'ultimo già all'esame dell'Assemblea.


07/12/2011
Prestazioni sanitarie: tutti uniti contro l'abusivismo
Il giornale di Vicenza.it

Prestazioni sanitarie: tutti uniti contro l'abusivismo
NUOVA REALTÀ. «Non siamo un sindacato: facciamo gruppo comune»
È nato il Coordinamento regionale di 19 diverse associazioni che tutelano oltre 7 mila professionisti

06/12/2011

La sanità lotta contro gli abusivi

Nasce a Padova il Coordinamento delle professioni sanitarie del Veneto. Primo obiettivo: combattere l'abusivismo professionale per garantire la qualità delle prestazioni. Lo costituiscono 19 associazioni che rappresentano oltre 7 mila operatori: assistenti sanitari, audiometristi, audioprotesisti, dietisti, educatori professionali, logopedisti, igienisti dentali, ostetriche, podologi, tecnici di neuro-fisiopatologia, tecnici ortopedici, tecnici perfusionisti cardiovascolari, tecnici della prevenzione, tecnici di radiologia, tecnici sanitari di laboratorio biomedico, terapisti occupazionali, terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva. Al Coordinamento aderiscono anche i Collegi dei tecnici di radiologia e delle ostetriche. Presidente è stato eletto l'audiometrista Paolo Tomasi, vice l'ostetrica Cristina Panizza (tesoriere del Collegio di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia e Vicenza). «Avvertivamo - dice Tomasi - l'assenza di un organismo che ci unisse e ci presentasse come interlocutori diretti nei confronti delle istituzioni, delle associazioni di utenti e dei cittadini, sui temi e su problemi della qualità professionale e della lotta all'abusivismo con l'obiettivo della tutela della salute di tutti, come bene inalienabile e diritto costituzionale. Vogliamo fare gruppo comune verso il mondo sanitario e socio-sanitario».
È stato lui, assieme alla presidente della Federazione logopedisti italiani Tiziana Rossetto, a lanciare l'idea di questa sinergia che ora si traduce in questo nuovo organismo che si vuole caratterizzare solo sotto l'aspetto professionale: «Non siamo assolutamente un sindacato». La strategia è precisa: «Per agire nella sanità servono requisiti e standard professionali di qualità. Ci attiveremo affinché questi requisiti vengano rispettati anche nella nostra regione, nei luoghi di cura ai quali il cittadino si rivolge e affida la propria salute. La mancata approvazione di organismi garanti per molte professioni, come erano previsti nel Ddl 1142 per gli Albi e gli Ordini, non consente infatti di frenare il grave problema dell'abusivismo. Il fenomeno sta dilagando in molti settori creando seri danni alla salute delle persone e disorientando il cittadino che molto spesso non sa come identificare il vero professionista».
Tomasi chiarisce anche quali debbano essere i requisiti essenziali per riconoscere un professionista titolato: «L'adesione ad un codice deontologico, il possesso dei titoli accademici che abilitino all'esercizio professionale, la formazione continua in medicina per aggiornare le conoscenze nel tempo».
Per questo le associazioni aderenti al Coordinamento si sono date programmi concreti nell'ambito della politica socio-sanitaria, della formazione, del sostegno della qualità e dell'appropriatezza in ambito sanitario. Nei giorni scorsi, al Best Western Quid Hotel di Venezia-Mestre, il nuovo Coordinamento si è presentato ufficialmente.


04/11/2011
PETIZIONE PUBBLICA SULL'ISTITUZIONE DI ORDINI ED ALBI PER LE PROFESSIONI SANITARIE
Cari Colleghi,
in questo momento di grande fermento politico e di forte criticità, si rende urgente ed importante dare seguito all'iniziativa promossa da PetizionePubblica.it - Ciascun Professionista porti il proprio contributo sia sottoscrivendo la petizione sia contribuendo alla diffusione dell'iniziativa fra colleghi e cittadini.
FIRMA E FAI FIRMARE LA PETIZIONE SUL DIRITTO DEI PROFESSIONISTI AD AVERE UNA PROFESSIONE EQUAMENTE RICONOSCIUTA E DEI CITTADINI A RICEVERE  PRESTAZIONI SANITARIE CON MAGGIORI SICUREZZA DI APPROPRIATEZZA





21/09/2011
Il CoNAPS scrive al Ministro Gelmini
Il Conaps sollecita l'insediamento dell'Osservatorio delle Professioni e scrive al Ministro Gelmini.

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20/09/2011
PROFESSIONI SANITARIE, IN ARRIVO LO STATO DI AGITAZIONE
COMUNICATO STAMPA

PROFESSIONI SANITARIE, IN ARRIVO LO STATO DI AGITAZIONE
PREVISTA ENTRO L'ANNO UNA GRANDE MANIFESTAZIONE


Roma, 19 settembre 2011 - Alla luce dell'ennesimo blocco nell'iter di approvazione del Disegno di legge 1142 per l'introduzione degli ordini nelle professioni sanitarie, il Conaps (Coordinamento Nazionale delle professioni sanitarie) ha deciso una serie di azioni da condurre entro l'anno, iniziando immediatamente lo stato di agitazione. Sono state inviate lettere a tutte le figure istituzioni coinvolte, tra cui i capigruppo del Senato, la presidenza del Senato, la relatrice del provvedimento, sen Laura Bianconi e al ministro Fazio. In questa azione di rivendicazione legittima di un provvedimento che aspetta da 17 anni di essere approvato, sono coinvolti anche la Federazione Italiana per il superamento dell'Handicap (FISH) e CittadinanzAttiva, oltre che tutti i presidenti dei collegi (Infermieri e ostetrici).
"Nel denunciare l'ennesima incapacità della classe politica di produrre leggi utili ed eque come quella sull'istituzione degli Ordini professionali in ambito sanitario - annunciano Antonio Bortone e Tiziana Rossetto, presidente e vicepresidente Conaps - cogliamo l'occasione per annunciare a tutti, politici, iscritti alle associazioni coinvolte, e soprattutto ai cittadini, che le professioni sanitarie non intendono subire passivamente questo stato di cose, questo stallo legislativo ingiustificato e lesivo della salute delle persone".

Quattro le missive più importanti: quella al capogruppo al Senato del PDL, Maurizio Gasparri (…. Le chiediamo di dimostrare coerenza e responsabilità politica nel far riprendere l’iter del provvedimento in questione. Cittadini esposti al violento esercizio abusivo della professione sanitaria e tutti i Professionisti ancora beffati e discriminati rispetto al restante mondo intellettuale, non hanno più tolleranza e sopportazione da esercitare. È una legge non onerosa, equa e soprattutto prevista anche all’art 3 della manovra economica di recente promulgazione. Il processo di liberalizzazione delle professioni non può essere un reale motivo di ripensamento: in Europa, dove questo processo è già in atto, le professioni che operano per la salute sono ordinate e regolamentate! Basta prenderci in giro! Qualora non servisse più il sistema ordinistico per come funziona in Italia, si abolissero subito tutti gli Ordini. In caso contrario, anche in attesa di un eventuale processo riformistico, si istituissero gli Ordini mancanti, come previsto dal DDL1142, attesi da oltre vent’anni per una colpevole responsabilità bipartisan. Questa volta, ritardi e rimandi non potranno passare senza serie conseguenze), quella inviata al Sen Roberto Calderoli (… È un provvedimento che porta due firme prestigiose della sua compagine di partito: senatrice Boldi e senatore Rizzi. La Lega perciò è stata la protagonista principale di questo DDL, doveroso rimedio dopo il vanificarsi, per ben due volte ed in perfetta responsabilità bipartisan, della delega affidata al Governo dalla Legge 43/06.), e alla relatrice Sen. Laura Bianconi (… la ringraziamo per tutto il lavoro fin qui svolto e ben apprezziamo gli sforzi fatti per superare i non pochi ostacoli che ha dovuto affrontare nel proseguo dell’iter parlamentare, in qualità di relatrice del DDL 1142. Abbiamo attentamente letto il resoconto d’aula ed abbiamo ben chiare le responsabilità politiche che si sono delineate. La invitiamo, a questo punto, di procedere con uno scatto di ulteriore coraggio e determinazione nello smascherare tattiche e logiche soggette ad influenzamenti di parte. Cittadini e Professionisti attendono di vedere come andrà a finire. Un Politico incapace di decidere per il bene del Sistema sociale è un politico che nuoce allo stesso sistema e dev’essere neutralizzato, ponendolo in una condizione di diverso status. Sentendoci al suo fianco, la incoraggiamo a procedere, serrando i tempi, presentando l’emendamento “corretto” ed affrontando il voto d’aula; saranno palesi le responsabilità, come già resosi evidente dal nutrito ed articolato dibattito. Questa volta la nostra determinazione non consentirà alcun abbassamento dei toni e soprattutto dell’attenzione. I fatti premieranno e bocceranno realmente. La valutazione è un atto ineludibile della prestazione sanitaria; si tratterà di adottare strumenti di valutazione diversi ma il risultato non cambierà. Finora grazie del suo impegno e della sua indubitabile onestà). Per concludere con quella inviata al ministro, Ferruccio Fazio al quale si chiede un incontro urgente: (…. Le riconosciamo impegno e dedizione sull’iter del DDL finora svolto; per questo motivo desideriamo rappresentarle la nostra convinta preoccupazione davanti al rischi che possa vanificarsi il lavoro fin qui svolto e desideriamo ribadirle la nostra ferma determinazione ad intraprendere qualsiasi forma di protesta, qualora l’iter dello stesso DDL non dovesse riprendere celermente. Sa bene che al nostro fianco ci sono soprattutto i Cittadini, destinatari indifesi del fenomeno d’esercizio abusivo in sanità, per il quale, l’approvazione del DDL, rappresenterebbe un valido strumento di deterrenza).



14/09/2011
Il Conaps boccia la classe politica
Il DDL 1142, dopo l’approvazione in Commissione Salute del Senato, avvenuta lo scorso luglio, era stato rimandato a Settembre per il definitivo dibattito e votazione in Aula. Oggi, svoltosi l’esame di riparazione, i sigg. Politici sono stati BOCCIATI dai fatti. Ancora una volta si è persa l’occasione per assolvere ai propri compiti e doveri di equità. Il 14 settembre del 1994, diciassette anni or sono, l’allora Ministro della Sanità, on. Raffaele Costa, avendo ereditato il lavoro dal suo predecessore, on. Mariapia Garavaglia, firmava i Decreti Ministeriali dei Profili professionali delle nostre professioni. Anche allora un’intesa bipartisan. Oggi il Senato non è stato all’altezza di quella generazione di Politici, perdendo anche un facile appuntamento con la Storia. A questo punto non si può più parlare d’impedimento procedurale o chiarimento emendativo, ma solo d’incapacità politica: questa è l’attuale generazione di politici.

Il Conaps boccia la classe politica [ Scarica ]



31/08/2011
Articolo Corriere della Sera del 31/8/2011
L'articolo pubblicato in merito al blocco del riscatto degli studi, prevede anche l'intervento in merito del  Presidente Conaps Antonio Bortone - scarica articolo





03/08/2011
ORDINI delle Professioni Sanitarie Parere Favorevole della XII Commissione Senato
In data 2 Agosto la XII commissione Igiene e Sanità del Senato ha espresso voto favorevole all’unanimità sul ddl 1142. La nostra determinazione ci ha permesso di raggiungere il 50% del risultato in un ramo del Parlamento; raggiungeremo l’obiettivo completo con l’approvazione in deliberante del
provvedimento ovvero una sua rapida calendarizzazione in Aula per il definitivo licenziamento da
parte del Senato. Il percorso è ancora in salita, persiste tuttora un drammatico ritardo, ma quoesto punto rappresenta per noi un risultato gratificante, che ci incoraggia a perseverare nella strategia intrapresa.

Comunicato stampa Senatrice BOLDI su approvazione DDl !!$" [ Scarica ]

resocnto del 2 Agosto XII commissione Sanità Senato [ Scarica ]



28/07/2011
"Il Conaps scrive a tutta la XII Commissione Igiene e Sanità del Senato"
ORDINI DELLE PROFESSIONI SANITARIE: DDL 1142 ANCORA BLOCCATO - IL CONAPS: "LA POLITICA FACCIA IL PROPRIO DOVERE"
Roma, 28 luglio 2011 - Ad un passo dalle lunghe vacanze dei politici, contrariamente a quelle sempre più brevi dei normali cittadini italiani, il disegno di legge 1142 che dovrebbe istituire gli ordini per le professioni sanitarie, subisce un nuovo stop in Parlamento. Un iter ormai decennale che da oltre un anno viene dichiarato condiviso, in modo bipartisan, dalle forze politiche. A questo ennesimo sgarbo a migliaia di lavoratori che subiscono quotidianamente l'affronto dell'abusivismo e ai milioni di pazienti che ne pagano le conseguenze, risponde il Coordinamento Nazionale delle professioni sanitarie (Conaps), con la seguente dichiarazione del presidente, Antonio Bortone, e del vicepresidente, Tiziana Rossetto:
"I cittadini/utenti hanno il diritto di avere cure di qualità e servizi sanitari efficienti; la salute è un diritto costituzionale, messo in grave pericolo dal fenomeno dell'abusivismo oggi imperante in molti settori senza regole. Anche i professionisti che si occupano di salute, devono possedere i requisiti necessari a garantire tali diritti e aderire a codici di comportamento etico e deontologico al fine di assumersi le giuste responsabilità. La politica deve governare il Paese e dare risposte concrete ai problemi esistenti. Assistiamo indignati, all'esasperato iter del DDL 1142 - con il quale si istituiscono a costo zero ordini professionali anche per le professioni sanitarie - prolungato nel tempo da oltre due anni, e continuiamo a leggere paradossali dichiarazioni di rapida approvazione ed unanime consenso bipartisan, alle quali non segue alcune concreta azione. In questo clima estremamente confuso, respingiamo ogni strumentalizzazione politica e ogni gioco delle parti in merito all'approvazione del DDL1142 e chiediamo ai politici un atto di responsabilità e di civile coerenza, oltre che di rispetto, verso questo bisogno legislativo per mettere fine al fenomeno dell'abusivismo paradossalmente sempre più impunito. Oggi nessuno dei Parlamentari può dichiararsi immune da responsabilità dannose alla salute dei cittadini. Attendiamo fatti concreti e non più beffarde dichiarazioni! Unica certezza, è il danno perseverato al Sistema Salute. Basta ritardi e divertenti ping-pong".





15/06/2011
ZERO (QUASI) DISOCCUPAZIONE NELLE PROFESSIONI SANITARIE
Nelle professioni sanitarie il lavoro non conosce crisi. A dimostrarlo l'analisi della Conferenza dei corsi di laurea delle professioni sanitarie dove il collega Angelo Mastrillo, Presidente dell’Associazione Italiana Neurofisiopatologia (AITN), nonché segretario della conferenza ha fotografato la capacità di assorbimento occupazionale di ogni singola Professione sanitaria del nostro complesso Paese. Le differenze tra le varie professioni sono comunque sensibili: entro il primo anno dalla laurea vanno bene gli infermieri (93%), i fisioterapisti (91%) e i logopedisti (88%), meno gli ostetrici (57%), i tecnici di laboratorio (60%) e quelli di neurofisiopatologia (62%). A tre anni le percentuali salgono comunque per tutti. In allegato l'esaustivo articolo di Benedetta Pacelli per Italia Oggi, uscito il 9 giugno. Buona lettura.

articolo Italia Oggi del 9 Giugno [ Scarica ]



13/05/2011
il CoNAPS sollecita i Senatori
Ieri, 12 maggio, il CoNAPS è tornato a scrivere ai Senatori Azzolini, Bianconi, Rizzi e Tomassini per sollecitare la ripresa dell’iter del DDL 1142, che istituisce gli Ordini delle Professioni Sanitarie.
Dopo la manifestazione del 13 aprile scorso, in cui proprio il Sen. Rizzi aveva dato rassicurazioni in merito ad un celere licenziamento da parte del ramo parlamentare del provvedimento, il Conaps è tornato a farsi sentire, per ora tramite lettera ufficiale, al fine di sbloccare una situazione che è in fase di stallo da ormai troppo tempo.
Scarica lettere a: Senatore Rizzi - Senatore Tomassini - Senatore Azzolini - Senatrice Bianconi

 


13/04/2011
LE PROFESSIONI SANITARIE SCENDONO IN PIAZZA E SFIORANO ....i 1.000!
Erano bel oltre 700 i professionisti sanitari intervenuti oggi a Piazza Navona (Roma), per manifestare a favore dell’approvazione del ddl 1142,  
segue

ALCUNE FOTO DI UNA GRANDE GIORNATA [ Scarica ]

partecipa alla manifestazione attraverso le immagini e video della giornata [ Scarica ]



12/04/2011
ORDINI: articolo di Italia Oggi
Nuovo articolo sugli ordini professionali pubblicato su Italia Oggi che preannuncia la manifestazione in piazza delle professioni sanitarie prevista per il 13 Aprile

ARTICOLO ITALIA OGGI del 12 Aprile [ Scarica ]



11/04/2011
Ordini: Articolo Corriere della Sera
"SANITA' IN 600 MILA IN CERCANO UN ORDINE"
Pubblicato articolo sul Corriere della Sera sul bisogno per il sistema Salute che da più di 14 anni vede 22 profili di professioni sanitarie in attesa di concludere il processo di regolamentazione con l'istituzione degli ordini professionali; tale processo quale esclusivo strumento di garanzia della Salute dei cittadini nell'appropriatezza delle prestazioni ricevute sia attraverso un lotta all'incalzante presenza dell'abusivismo sia attraverso formazioni professionali adeguate verso competenze certificate. 

ARTICOLO CORRIERE DELLA SERA [ Scarica ]



30/03/2011
RICHIESTA AUDIZIONI ALLE COMMISSIONI SENATO
Considerata la perdurante e preoccupante mancata completa applicazione della Legge 43/06 in relazione all'isituzione degli Albi ed Ordini per le professioni Sanitarie sono state richieste urgenti audizioni al Presidente della XII Commissione Igiene e Sanità del Senato Sen. Antonio Tomassini ed alla Relatrice del DDL 1142 Sen. Laura Bianconi ed al Sen. Antonio Azzolini Presidente della V Commissione Bilancio del Senato della Repubblica. Contestualmnete a tali richieste si colloca l'iniziativa convocata con presidio di protesta  per il 13 Aprile ore 09.oo in piazza Navona per dire basta alle promesse non mantenute ed all'immobilismo politico che sugli ordini professionali si protrae da più di dieci anni
VOLANTINO LA SALUTE NON PUO' ESSERE ABUSIVA

richiesta Senatore Tommasini e Senatrice Bianconi [ Scarica ]

richiesta audizione Senatore Azzolini [ Scarica ]



17/02/2011
ORDINI e ALBI per le Professioni Sanitarie
Sabato scorso a Roma si è riunità l'assemblea CoNAPS nel corso della quale sono state definite nuove comuni azioni politiche e di "denuncia" contro la colpevele inadempienza legislativa in merito all'applicazione della L. 43/06 ovvero all'istituzione degli ordini Professionali; A breve saranno condivise le iniziative che vedranno il CoNAPS e le rispettive Associazioni professionali ribadire il diritto all'equità fra professionisti sanitari ed all'appropriatezza delle prestazioni


12/02/2011
Assemblea CoNAPS
Si riunisce l'Assemblea CoNAPS, presso la sede di via Pinerolo a Roma, per definire le nuove strategie politiche ed organizzative funzionali alla ripresa con determinazione degli obiettivi di programma


14/12/2010
Il Consiglio Regionale della Lombardia approva una mozione per la disciplina delle professioni sanitarie
lo scorso 23 novembre è stata approvata dal Consiglio Regionale della Lombardia una mozione concernete interventi presso il Governo per l'approvazione di una norma nazionale per la disciplina delle professioni sanitarie non regolamentate in Ordini. La mozione è stata promossa dal collega Giorgio Puricelli, consigliere regionale e contestualmente "invita il Presidente della Regione e il proprio Presidente, secondo le rispettive competenze, a chiedere al Governo e al Parlamento un intervento tempestivo per l’approvazione di una legge parlamentare volta a recuperare i principi e i criteri di riforma contenuti negli obiettivi perseguiti dalla legge 43/2006”:

intervento del Consigliere G. Puricelli [ Scarica ]

delibera del consigliio Regione Lombardia [ Scarica ]



02/12/2010
Sabato 4 dicembre il Conaps sarà alla
Sabato 4 dicembre 2010 il Presidente Conaps, Antonio Bortone, è stato invitato a partecipare, presso l'Hotel Il Griso di Lecco, alla "Giornata Internazionale di Osteopatia e Fisioterapia: Confronto e Crescita.", organizzata dall'Aifi Lombardia. L'evento, che rappresenta un importante momento dialettico tra professionisti osteopati e fisioterapisti, vedrà la partecipazione di illustri rappresentanti del mondo scientifico ed universitario italiano ed internazionale.

Per ulteriori informazioniA.I.FI. Regione Lombardia
Sede Regionale – Via Gorki, 65 – 20092 Cinisello Balsamo (MI) – Tel. 02/6174352 – Telefax. 02/61247757 -  Sito web: www.aifilombardia.net -  E-mail:

Sabato 4 dicembre sarà alla "Giornata Internazionale di Osteopatia e Fisioterapia: Confronto e Crescita" [ Scarica ]



01/12/2010
I ° CONGRESSO NAZIONALE FITeLaB 3-4 Dicembre 2010
Il 3 e 4 dicembre, a Foligno presso “Palazzo Trinci”, si svolgerà il I Congresso nazionale FITeLaB (Federazione Italiana Tecnici Di Laboratorio Biomedico), con il patrocinio del CoNAPS. L’evento, in cui si provvederà al rinnovo delle cariche sociali e del Direttivo nazionale, prevede anche un importante momento di incontro sul riordino dei laboratori in Umbria e sul confronto tra il progetto umbro e altre realtà regionali, dal titolo “L’organizzazione dei servizi di medicina di laboratorio”.
Sede del corso: Sala convegni Palazzo Trinci - Piazza della Repubblica - Foligno.
Partecipanti: tecnici di laboratorio 150 posti
Segreteria organizzativa: Gaggiottini Nadia - tel 0742-320447 cell. 3349802081 - e-mail: - sito internet: www.fitelab.it
Giulian

I ° CONGRESSO NAZIONALE FITeLaB 3-4 Dicembre 2010 [ Scarica ]



05/10/2010
Rassegna stampa sull'istituzione degli Ordini delle Professioni Sanitarie
All'indomani dell'invio da parte del Coordinamento Nazionale delle Professioni Sanitarie al Presidente del Consiglio ed al Presidente della XII commissione Sanità del Senato, di un telegramma con il quale veniva richiesta una sollecita favorevole conclusione del disegno di Legge istitutivo degli Albi ed Ordini professionali per le Professioni Sanitarie, vi è stato un grande e positivo riscontro nelle principali testate giornalistiche sulla materia.  rassegna stampa 


05/09/2010
Riprende la calda stagione politica e d'impegni per il Coordinamento Nazionale delle Professioni Sanitarie, ovvero per le Professioni Sanitarie.

Il prossimo 18/09 è prevista a Roma la convocazione del Co.N.A.P.S. In discussione: Lo stato dell’arte della normativa sugli Ordini, la riforma ECM ed il nuovo scenario per gli accreditamenti degli eventi e dei Provider, le certificazione dei percorsi formativi da parte del Co.Ge.A.P.S., consorzio al quale aderiscono Ordini, Collegi e Associazioni rappresentative. Ulteriori impegni ci vedranno a Cernobbio nell'ambito della 2° Conferenza Naz. ECM ad un anno del suo rinnovamento; a Portonovo (AN) il 9 e 10 Settembre per il Meeting d'autunno della Conferenza classi di laurea delle PP.SS. Oltre ciò, ulteriori appuntamenti  saranno definiti in linea con i nostri obiettivi comuni



05/05/2010
Camici bianchi senza ordine:
I camici bianchi hanno acceso la sirena. Stavolta però in pericolo non ci sono pazienti, ma il futuro stesso delle Professioni sanitarie non disciplinate da organi professionali. In Italia, infatti, operano più di 500mila professionisti (dai Fisioterapisti ai Logopedisti, passando per Dietisti e Radiologi) che, pur avendo conseguito una laurea, non possono disporre di un proprio Ordine professionale.
Da 10 anni questi professionisti della sanità attendono che la loro posizione venga regolamentata e protetta.

Articolo del Sole 24 ore Sanità [ Scarica ]

Articolo Corriere della Sera 4 Maggio 2010 [ Scarica ]



22/04/2010
Riforma delle Professioni: colpevole non coinvolgimento delle professioni "non ordinate"
Il Presidente Conaps, Antonio Bortone, intervistato dal quotidiano Italia Oggi ha commentato così l'incontro del Ministro Fazio con i rappresentanti di Ordini e Collegi, che non ha visto coinvolte le Professioni Sanitarie regolamentate ma non ordinate: " Se si ragiona verso una riforma degli ordini allora la scelta è condivisibile, se invece il dibattito è aperto per l'istituzione di nuovi ordini allora la dimenticanza è grave".

artiolo italia oggi 21 Aprile [ Scarica ]

articolo sole 24 ore 22 Aprile [ Scarica ]

articolo Italia oggi 22 Aprile [ Scarica ]



14/04/2010
Invito al Presidente Tommassini a calendarizzare il DDL1142
I movimenti che da qualche tempo si susseguono in relazione alla riforma delle professioni ed al processo ordinistico in corso ci hanno fatto sentire la necessità di invitare il Presidente della XII Commissione Sanità Sen Tommassini ad una pronta calendarizzazione del riesame del ddl 1142 in seno alla commissione stessa

Lettera Sen Tommassini su Calendarizzazione DDL 1142 [ Scarica ]



05/04/2010
ORDINI: comunicato ai Capigruppo Parlamentari del Senato
Trasmessa nota CoNAPS ai Capigruppo Parlamentari del Senato volta a richiedere la commissione deliberante al DDL n° 1142, presente in Commissione Igiene e Sanità, garantendo un rapido licenziamento del disegno legislativo medesimo affinchè sia mantenuto fede all’impegno politico già espresso in maniera bipartisan assumendosi il dovuto ed onorevole senso di responsabilità che mira a colmare l'incosciente vuoto legislativo che produce rischi per la salute dei cittadini e iniquità fra le professioni sanitarie

Nota ai Capigruppo Senato [ Scarica ]



12/03/2010
risposta dl Sen tommassini
Si riporta la rispost del Senatore Tommassin all'invito espresso dal Conaps a presidiare l'iter del DDL n°1142

risposta del Sen Tomassini [ Scarica ]



05/03/2010
lettera al senatore Tomassini
Lettera Conaps al Senatore Tomassini, Presidente della XII commissione Sanità del Senato, affinchè sia presidiato e svolto con la giusta solerzia l’iter intrapreso del DDL 1142 istitutivo degli Ordini ed Albi delle professioni sanitarie. con cortese
solerzia, al fine di approvare quanto prima in Commissione il provvedimento

Lettera Al Senatore Tommassini a fovare dell'iter del Ddl n° 1142 [ Scarica ]



24/02/2010
Nota Presidente CoNAPS articolo su abusivismo

Un ulteriore articolo pubblicato su Vero-Salute, segue quelle che sono state le notizie e le informazioni apparse sui media all'indomani del convegno CoNAPS dell'11 Dicembre 2009 il Presidente Bortone segnala ai componenti della CoNAPS il continuo interesse dei media sul problema dell'abusivismo professionale per le professioni sanitarie rinnovando l'impegno del Cordinmento a dare continue informazioni sul problema, costruendo contestualmente un "dossier" mirato sulla materia che comprenda anche le sltre professioni aderenti al Conaps


Lettera del Presidente ai componenti del CoNAPS [ Scarica ]